Monte Berico, sabato mattina 60 volontari hanno ripulito i portici e il piazzale  perché l’8 settembre segni la ripartenza dopo un periodo difficile

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Pulizia a Monte Berico

Ieri mattina, 5 agosto, una sessantina di volontari si è data appuntamento a Monte Berico per eseguire la pulizia dei portici e del piazzale della Vittoria perché tutta l’area della Basilica si presenti al meglio per la festa patronale dell’8 settembre.

Si tratta di un servizio che i volontari svolgono tradizionalmente ogni anno. ieri, però, il gruppo era molto più numeroso che in passato. All’appello, infatti, hanno risposto una decina di uomini del gruppo comunale di Protezione civile, una ventina di alpini della sezione di Vicenza Monte Pasubio, altrettanti militari americani della Caserma Ederle con le proprie famiglie, guidati dal comandante della base, e alcuni rappresentanti dell’Ordine di Malta.

Sul posto, per ringraziare i volontari, si sono recati il sindaco, l’assessore alla protezione civile e l’amministratore unico di Aim Amcps, che ha messo a disposizione i materiali e i prodotti per la pulizia dell’area. Ha salutato il gruppo anche il priore del santuario di Monte Berico, padre Carlo Maria Rossato.

“Ringrazio i nostri volontari – ha detto il sindaco – che anche questa volta hanno dimostrato in modo molto concreto e tangibile il loro amore per la città e per il santuario di Monte Berico e auguro a tutti i vicentini che l’8 settembre, giorno simbolico per la nostra comunità, possa segnare l’avvio di un ritorno alla normalità”.

Nel corso della mattinata i volontari hanno ripulito la salita dei portici e il piazzale della Vittoria, svuotato i cestini, raccolte le foglie e tolte le ramaglie. Nel giro di tre ore il lavoro è stato concluso, sia per il consistente numero di volontari in azione, sia perché l’area è risultata molto meno sporca del solito, grazie ai controlli periodici antidegrado messi in atto dalla polizia locale con la collaborazione di Aim Ambiente.

Nei giorni scorsi, inoltre, non appena pervenuta l’autorizzazione da parte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, l’amministrazione ha dato il via libera al restauro della balaustra di piazzale della Vittoria, danneggiata a gennaio da una giovane senza patente che aveva perso il controllo di un’automobile. I tre balaustrini abbattuti sono stati ripristinati: per due di essi sono state recuperate tutte le parti mancanti che sono state assemblate e ricomposte, mentre uno è stato sostituito con l’uso di un materiale simile all’originale, pietra tenera dei Berici, poiché risultava impossibile ricomporre le parti mancanti. L’intervento di ripristino è stato eseguito dalla restauratrice Elena Zironda.

Anche il porfido del piazzale, infine, è stato sistemato da Aim Amcps che ha fissato i sanpietrini sconnessi.

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