Prosegue il caso del batterio-killer a Verona, anche grazie alla tenacia di una delle mamme dei 4 neonati deceduti. Dopo la prima notizia della sospensione di 3 dirigenti, oggi, come riportato da Davide Orsato sul Corriere del Veneto, si apprende dell’apertura di un’indagine disciplinare per 8 medici dell’ospedale della Donna e del Bambino al Borgo Trento. Si tratta di un secondo filone d’inchiesta, parallelo rispetto a quello della procura, per il momento portato avanti dall’Ordine dei Medici. L’accusa è di “accanimento terapeutico”,di aver nascosto ai genitori le reali condizioni e aspettative dei bimbi e di aver violato tre norme del codice deontologico dei medici.
Qui la posizione dell’Ordine dei Medici di Verona