Si è svolto il 10 mattina al Ministero dell’Economia e delle Finanze un incontro tra il viceministro dell’economia Antonio Misiani, i sottosegretari Maria Cecilia Guerra e Alessio Villarosa, e una delegazione del Coordinamento dei sindacati dei commercialisti (Maria Pia Nucera – ADC, Andrea Ferrari – AIDC, Marco Cuchel – ANC e Matteo De Lise – UNGDCEC) e il Presidente del Cndcec Massimo Miani.
L’incontro ha riavviato il confronto tra il MEF e i commercialisti sulle tematiche fiscali e di tutela e sviluppo della professione oggetto delle iniziative di protesta promosse dal Coordinamento.
I rappresentanti del MEF hanno rappresentato la piena disponibilità del Ministero, e del Ministro Roberto Gualtieri in prima persona, ad intraprendere una interlocuzione sistematica sulla riforma fiscale in corso di predisposizione nel quadro della prossima manovra di bilancio e sulle tematiche applicative della normativa fiscale con l’Agenzia delle entrate e gli uffici del MEF.
Un primo incontro si svolgerà con il ministro Gualtieri il prossimo 7 ottobre.
Per quanto riguarda la moratoria sulle sanzioni per i ritardati pagamenti delle liquidazioni delle imposte in scadenza il 20 agosto, il Governo si è impegnato a sostenere, nell’interlocuzione con il Parlamento, un emendamento al DL 104 del 2020 che preveda, per i contribuenti che hanno registrato nel primo semestre del 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33 per cento, la possibilità di effettuare il pagamento entro venerdì 30 ottobre con la sola maggiorazione dello 0,8%.
Il viceministro e i sottosegretari hanno anche sottolineato la volontà di discutere insieme ai professionisti una riforma organica del welfare che superi i limiti della rete di protezione sociale per quanto riguarda il lavoro autonomo e professionale.
“I commercialisti hanno svolto un ruolo cruciale durante la pandemia, garantendo l’operatività degli strumenti di sostegno introdotti dal governo per l’emergenza Covid” ha sottolineato il Ministro Gualtieri, informato sull’esito dell’incontro. “Con i commercialisti vogliamo sviluppare un dialogo rafforzato, anche sul futuro della professione, coinvolgendo tutti i ministeri interessati. I temi di cui discutere sono tanti, dalla riforma fiscale alla semplificazione della normativa e degli adempimenti. Mi auguro che l’incontro di oggi ci permetta di superare le criticità di questa difficile fase e segnare l’avvio di un percorso di confronto costruttivo e costante.”