“È necessario velocizzare le pratiche per il superbonus 110%. La ripresa del lavoro, soprattutto nel mondo degli artigiani, passa inevitabilmente da qui”. È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, che si dice preoccupato per i dati emersi da Ebav (ente bilaterale dell’artigianato veneto), secondo cui 35mila artigiani sono senza assegno di cassa
integrazione da maggio.
“Una situazione insostenibile, che mette a rischio non solo il lavoro, ma lo stesso tessuto economico e sociale della nostra regione. Sono diverse le realtà di piccole medie imprese in cui l’assenza di liquidità sta mettendo in crisi gli imprenditori. In questa situazione – continua Dario Bond – diventa fondamentale la ripresa del lavoro, ben più importante degli aiuti e della cassa integrazione, che comunque resta imprescindibile per questa fase. Il lavoro
può avere una leva formidabile nel superbonus 110%, che consente una miriade di interventi nel settore casa. E tutti sappiamo quanto l’edilizia possa muovere l’economia, tanto più in un’ottica di riqualificazione. Il problema è che le pratiche sono rallentate, come ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio di Belluno e Treviso. Gli uffici pubblici sono ancora a ranghi ridotti a causa del telelavoro e delle misure anti-Covid. Serve pertanto una accelerazione delle pratiche -e conclude- in modo da non perdere l’occasione di agganciare la ripresa”.
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