Follonica, il PD invoca il Tso per i migranti positivi al Covid che vanno in giro. E cita Zaia e l’imprenditore vicentino della Laserjet

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“Sul migrante che in attesa dell’esito del tampone è andato per i fatti suoi a Livorno non possiamo dire altro che “la mamma dei cretini” è sempre incinta. Come peraltro dicemmo per l’imprenditore vicentino che dopo un viaggio in Bosnia continuò a lavorare senza quarantena, e una volta trovato positivo rifiutò il ricovero in ospedale. Come il presidente del Veneto Zaia disse che andava sottoposto a Tso ci permettiamo di suggerire al sindaco Ferrari di valutare il Tso in casi simili”. Così, come riporta Ilgiunco.net, il Partito Democratico di Follonica risponde alle critiche dell’opposizione per il caso dei migranti ospiti all’ex villaggio turistico le Caravelle di Torre Mozza (Piombino) alcuni dei quali sono risultati positivi ai tamponi del Coronaviru.

Il PD rimanda le critiche al mittente, nello specifico ai decreti Salvini, e si riferisce all’imprenditore Fraron del Basso Vicentino che in estate risultò positivo a Covid ma girò industurbato, andando anche a cene con politici, creando un piccolo focolaio alla Laserjet di Cagnano di Pojana. Chi è positivo al Covid e rifiuta l’isolamento dovrebbe essere costretto anche con la forza alla quarantena, fu la tesi del governatore veneto Zaia appena rieletto con il pieno di voti. Ed è anche, a quanto pare, la tesi del Partito Democratico di un paesino della ‘rossa’ Toscana.