Risparmiatori banche venete indennizzati, Miatello festeggia con Villarosa, D’Incà e Pesco: “conti dormienti risvegliati”

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Alessio Villarosa con Patrizio Miatello per il FIR dei Risparmiatori (foto Coviello)
Alessio Villarosa con Patrizio Miatello per il FIR dei Risparmiatori (foto Coviello)

Domani sabato 10 ottobre a Padova dalle ore 11 alle 13 l’Associazione Ezzelino da Onara degli ex risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto banca ha organizzato la “Festa Inizio Risparmio indennizzato”. Saranno presenti il sottosegretario Villarosa, il ministro Federico D’Incà e il Presidente commissione bilancio del Senato, il senatore Daniele Pesco. Tutti e tre eletti con il Movimento 5 Stelle. Per le norme di sicurezza Covid gli inviti alla festa sono contingentati.

A seguito della certificazione del nostro tributarista Loris Mazzon dell’arrivo dei bonifici – spiega Patrizio Miatello – i conti dormienti sono stati risvegliati, ma non dalle risorse dei contribuenti”. Miatello annuncia per domani anche una testimonianza dei risparmiatori, sulle disavventure anche del travagliato Fondo indennizzo: “è per le vittime del risparmio tradito, alleviando le pene di moltissimi di loro ormai all’estremo”.

Questa mattina intanto Miatello ha inviato una lettera al MEF e alla CONSAP firmata anche da Mazzon e il Prof. Avv. Rodolfo Bettiol. Ecco il testo.

Illustre Sottosegretario di Stato on Alessio Mattia Villarosa,

Spett.le Consap tutta,

con la presente attestiamo e certifichiamo che una risparmiatrice di Banca Popolare di Vicenza ha ricevuto l’accredito in conto corrente dell’acconto F.I.R..

La cifra ricevuta non può essere certo definita “miseria”, come invece molti impropriamente e senza rispetto per la stessa parola stessa sono consueti pronunciare il riferimento al F.I.R..

Così pure la notizia diffusa tramite comunicato scritto da una Associazione che, tenderebbe a definirsi “la più rappresentativa” anche se non è dato sapere di chi e di che cosa, secondo la quale i risparmiatori della due Banche Venete sarebbero stati pagati per ultimi e fra diversi mesi, risulta, dai fatti concreti (bonifico accreditato) infondata, fantasiosa e diffusa allo scopo di creare una ingiustificata tensione tra le persone.

Nella realtà tale Associazione deve giustificare il ritardo con cui ha predisposto le pratiche per i propri assistiti.

Con ciò, Dott. Villarosa, La ringraziamo per l’instancabile Suo operato profuso per la questione in discussione e per aver resistito senza cedimento alcuno a tutte le infondate ed ingiustificate accuse sollevate dai molti che hanno guardato alla causa dei risparmiatori truffati dalle banche con attenzione esclusivamente politico/economica.

Al tempo stesso ringraziamo Consap per la fattiva collaborazione anch’essa profusa; anch’essa, senza alcuna distrazione che atteggiamenti poco rispettosi agiti da soggetti ben individuabili tentavano di causare.

Il bonifico ricevuto sgombra il campo da ogni questione:

  1. i risparmiatori delle banche venete vengono pagati al pari degli altri;
  2. le prime pratiche spedite non sono state perse da Consap; non è stato necessario re-inserirle; il portale ha funzionato fin dall’inizio giungendo poi, grazie agli aggiornamenti, ad una snellezza di utilizzo non diversa dalle più semplici app che quotidianamente i bambini utilizzano.

Che dire: andiamo avanti, come sempre nella concretezza, senza dare peso alle prediche diffuse tramite non pertinenti altari ed alle contestazioni sollevate senza alcuna lucidità.

Il nostro compito ora diviene più difficile: non dobbiamo solo dare continuità all’azione F.I.R. ma dobbiamo tentare di salvaguardare, per quanto sia ancora possibile, tutti i risparmiatori caduti nelle reti di chi li ha utilizzati come esche per altri fini.

Con stima.


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