La scuola è sempre stata una priorità per la Provincia di Vicenza e il buono stato di salute degli edifici di competenza, come anche i grandi cantieri aperti, lo dimostrano. Quest’anno però l’emergenza sanitaria legata al Covid19 ha chiesto ancora più lavoro e attenzione. Un sacrificio che ha tenuto impegnato l’Ente durante tutta l’estate, amministratori e personale dipendente, con il telefono sempre acceso e un confronto costante con i dirigenti scolastici e il Provveditore.
E’ stata una guerra contro il tempo per adeguare gli istituti superiori alle regole di sicurezza, con la necessità di rispondere in tempi brevi a indicazioni nazionali che arrivavano poco chiare, talvolta contraddittorie, troppo spesso in ritardo.
Ad oggi la Provincia di Vicenza ha investito, per la sola emergenza Covid19, circa 2 milioni di euro per dare risposte concrete agli oltre 41mila studenti delle scuole superiori, a cui si aggiungono insegnanti e Ata, suddivisi in poco meno di 50 istituti e 130 sedi. Sono stati reperiti nuovi spazi, sistemati gli ingressi e gli esterni, abbattuti tramezzi ed eretti pannelli divisori, acquistati banchi e sedie di misure adeguate alle esigenze.
Tanto è stato fatto e ancora non è finita, perché arriveranno altre richieste, si valuteranno nuove esigenze a cui la Provincia vuole e deve essere pronta, nei limiti di bilancio e competenze.
L’augurio è che vada tutto per il meglio. La certezza è di avere fatto tutto il possibile perché la scuola sia un luogo sicuro. Con investimenti propri della Provincia affiancati ai fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione. Con procedure e lavori d’urgenza per intervenire nelle situazioni d’emergenza, come è stato ad Arzignano per tamponare i danni causati da un violento temporale all’istituto Galilei.
Cinque i filoni di intervento, che possono essere riassunti secondo questo schema:
1- Arredi scolastici (356.000 euro)
Sono stati acquistati 3.010 banchi e 3.746 sedie necessari per garantire il distanziamento fisico considerato di primaria importanza dalla normativa anti-covid. La lista degli acquisti, elaborata dalla Provincia su richieste dei dirigenti scolastici, prevede:
- 2.350 banchi monoposto tipo fisso 70X50
- 660 banchi monoposto tipo fisso 60X60
- 1.925 sedie per banchi, altezza 46 cm
- 1.821 poltroncine con tavoletta con superficie di appoggio di 40X28 cm
2- Locali in affitto (260.000 euro)
Quattordici gli istituti che avevano fatto richiesta e altrettanti quelli a cui è stata data risposta, per un totale di 44 nuove aule. Si sono cercate soluzioni adeguate alle esigenze della scuola e degli studenti, quindi edifici non lontani dalla sede scolastica, spazi già in precedenza adibiti ad ospitare studenti per non dovere eseguire interventi, presenza di servizi
3- Lavori sulle strutture (500.000 euro)
Lavori di piccola e media manutenzione, per ricavare nuove aule, trasformare laboratori, realizzare camminamenti dove studenti, insegnanti e personale scolastico si possano muovere distanziati e scaglionati. 12 gli istituti interessati (6 a Vicenza Città e 6 in provincia). In vari istituti sono state eseguite sanificazioni delle UTA-Unità Trattamento Aria.
4- Tensostrutture e ventilconvettori (500.000 euro)
Acquisto di tensostrutture per creare spazi di attesa e utilizzare al meglio le aree aperte.
Acquisto di impianti di condizionamento d’aria fan coil, o ventilconvettori, con filtri antibatterici in modo da migliorare il ricircolo dell’aria.
5- Connettività internet (300.000 euro)
Sono state potenziate le connessioni internet per garantire la didattica on line. Due gli obiettivi:
- potenziamento della rete dati e miglioramento della propagazione della connessione internet interna agli edifici (rete wifi, switch di rete)
- difesa e protezione perimetrale (firewall) e sicurezza della rete e dei dati