“Risolta la questione della grave sospensione, in alcune zone del Veneto, della distribuzione gratuita dei farmaci alle persone con assistenza domiciliare medica integrata. Finalmente potremo guardare negli occhi le persone con disabilità o malattie rare e dire loro che, insieme, abbiamo vinto contro questa ingiustizia perpetrata dalla Regione”. Lo afferma in una nota Cristina Guarda, consigliera regionale di opposizione (Europa Verde). “Ora, con la ripartenza della distribuzione gratuita, ho presentato un’interrogazione per il rimborso delle spese pregresse” aggiunge. “Le emergenze colpiscono sempre i più deboli, e infatti per non intasare le farmacie in epoca Covid o, in alcuni casi, per la mancata informatizzazione di quel tipo di ricetta, famiglie con difficoltà economiche, spesso anche gravi, sono state costrette a pagare i farmaci di fascia A e C che avrebbero dovuto avere gratuitamente”.
“Per questo motivo – conclude Cristina Guarda – benché la distribuzione dei farmaci sia ripresa, e ciò sia un bel risultato dopo 6 mesi di richieste e denunce, la mia azione in Regione va avanti con un’interrogazione all’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale per sapere come si procederà al rimborso delle somme direttamente pagate dalle persone in ADIMED – assistenza domiciliare integrata medica”.
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