Domenica 25 ottobre, in occasione dell’anniversario della scomparsa di Ubaldo Oppi, l’assessore alla cultura del Comune di Vicenza Simona Siotto e il vicesindaco di Bolzano Vicentino Giovanni Calgaro, con l’assessore alla comunicazione istituzionale Raffaella Dal Sasso, hanno ricordato il pittore e soldato scomparso nel 1942 con la deposizione di una corona d’alloro sulla sua tomba al cimitero Maggiore di Vicenza.
«Grande artista – valoroso soldato – nobilissimo cuore» sono le parole incise nella lapide insieme alle date di nascita e morte: 29 luglio 1889; 25 ottobre 1942.
“Ringrazio di cuore l’amministrazione di Bolzano Vicentino per l’attenzione e la sensibilità dimostrata verso Ubaldo Oppi, grande artista, valoroso soldato e nobilissimo cuore, proponendo di ricordare l’anniversario della morte con una visita alla sua tomba al Cimitero maggiore di Vicenza – dichiara l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Poche parole e un momento di raccoglimento e insieme tanta emozione nel ricordare un pittore al quale rimarrò per sempre legata e debitrice, al quale Vicenza ha dedicato la recente mostra significativa e ricca di suggestioni dedicata alle donne”.
Nel 2019 Vicenza e Bolzano Vicentino hanno ricordato l’artista-soldato, esponente del realismo magico e alpino durante la seconda guerra mondiale con due mostre.
A Vicenza la mostra “Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi”, aperta in Basilia palladiana il 6 dicembre 2019 e chiusa anticipatamente per la pandemia in corso, accoglieva oltre 120 opere esposte tra dipinti, sculture, disegni, arti decorative, abiti e gioielli d’epoca, per offrire uno sguardo nuovo sull’arte degli anni Venti.
In occasione dei 130 anni dalla nascita del pittore bolognese Ubaldo Oppi (1889-1942) a Bolzano Vicentino nella Galleria Municipale è stato studiato un allestimento appositamente dedicato con 13 disegni su carta di grande formato eseguiti da Ubaldo Oppi in preparazione agli affreschi della vicina Chiesa Arcipretale di Santa Maria realizzati tra il 1933 ed il 1935. Quest’ultima è attualmente visitabile mentre la mostra è stata dissallestita.
Ubaldo Oppi, pittore bolognese nato il 29 luglio 1889, vicentino di adozione, è ricordato come uno dei maggiori esponenti del Realismo magico. A Parigi conosce Severini e Modigliani e incontra l’arte del periodo blu di Picasso. Rientrato in Italia, combatte da tenente degli alpini rimanendo ferito quattro volte sul Pasubio e sulla Bainsizza e trascorrendo un periodo di prigionia a Mauthausen. L’artista si ritira a Vicenza a partire dal 1932. Trascorre a Bolzano Vicentino il periodo che va dal 1933 al 1935 lavorando alla nuova fabbrica sacra.Stabilitosi in via definitiva a Vicenza nel 1932, viene richiamato alle armi nel 1941 ma muore per malattia il 25 ottobre 1942.