Covid, Conte incontra i sindacati e assicura: “stop licenziamenti fino a marzo”

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Giuseppe Conte
Giuseppe Conte presidente del Consiglio

“Stiamo vivendo una situazione complessa, con tanta preoccupazione e sofferenza. Per questo il Governo ritiene di dover fare uno sforzo finanziario ulteriore e dare un messaggio a tutto il mondo lavorativo di certezza e sicurezza”. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, all’incontro con i sindacati, annunciando che “il blocco dei licenziamenti viene prolungato alla fine di marzo” e che “la cassa Covid sarà gratuita per i datori di lavoro”.

Nel frattempo gli attuativi previsti per le imprese e il mondo del lavoro e il fisco del decreto ristori nel suo passaggio di conversione in legge in Senato. Due miliardi e mezzo di contributi a fondo perduto per gli operatori Iva colpiti dalle restrizioni del dpcm. Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate definirà i termini e le modalità per la trasmissione delle istanze da parte di chi non ha presentato richiesta del contributo previsto dal dl rilancio. Un dm Mise, di concerto con il Mef, potrà invece individuare ulteriori codici Ateco a cui attribuire il contributo, fino a 50 milioni. Cancellata la seconda rata dell’Imu per gli operatori colpiti dalle restrizioni del dpcm. Costa poco più di 120 milioni di euro. Per il ristoro ai comuni delle minori entrate sarà adottato entro fine anno un dm del Viminale. Il dl aggiorna infatti a fine dicembre il termine dell’adozione di un dm previsto dal dl agosto entro metà ottobre.

Fonte Public Policy

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