Aim verso la fusione con Agsm, firmato un protocollo tra Comune e sindacati

143

Un protocollo d’intesa per tutelare il patrimonio pubblico della città, i servizi ai cittadini e i lavoratori è stato sottoscritto questa mattina dal sindaco di Vicenza Francesco Rucco e dai rappresentanti provinciali di Cgil, Giampaolo Zanni, Cisl, Raffaele Consiglio, e Uil, Grazia Chisin, in relazione a fusioni, aggregazioni o incorporazioni che, a partire dall’operazione con Agsm, potranno interessare il Gruppo Aim.

“Oggi – dichiara il sindaco Rucco – abbiamo sottoscritto un importante protocollo d’intesa con le rappresentanze sindacali. Si viaggia uniti verso la fusione tra Aim e Agsm in modo che anche i lavoratori trovino la giusta tutela all’interno della nuova struttura. Il percorso comune procede spedito, con l’obiettivo di avere dal primo gennaio una nuova società che aggreghi le due realtà vicentina e veronese”.

Le multiutility – si legge nel protocollo – possono essere formidabili agenti di sviluppo territoriale non solo implementando i servizi a cittadini e imprese, ma anche stimolando know how territoriale nei settori dell’energia e del trattamento dei rifiuti. Obiettivo delle parti è quello di continuare a svolgere un ruolo importante in questo scenario, implementare lo sviluppo industriale per perseguire politiche di sviluppo e crescita occupazionale, la valorizzazione del lavoro e la competenza professionale, la qualificazione e l’innovazione dei servizi mediante adeguati investimenti e tariffe eque.

Di qui l’impegno, da parte del Comune di Vicenza, a garantire il mantenimento della maggioranza pubblica nelle eventuali prossime fusioni, aggregazioni o incorporazioni del Gruppo Aim Vicenza Spa e delle sue controllate, nonché il consolidamento di un legame stretto con il territorio. Ciò sarà attuato assicurando, tra l’altro, trasparenza e accessibilità agli atti e ai piani aziendali, curando il radicamento territoriale nell’attività di erogazione dei servizi, compreso il contenimento delle tariffe per agevolare le fasce più deboli, il contenimento dei costi e la semplificazione degli organi societari, la valorizzazione delle politiche occupazionali e di formazione del personale.

Il Comune, inoltre, si impegna inoltre affinché Aim ed eventuali New Co. si pongano come soggetti attivi e di riferimento per altre società di gestione di servizi pubblici locali, in particolare del territorio,

Sul fronte occupazionale, il protocollo ribadisce la necessità di valorizzare le risorse interne, con l’impegno da parte dell’amministrazione comunale, in qualità di socio di maggioranza, a promuovere aspetti quali il mantenimento del livello occupazionale e della sede di lavoro, la previsione di clausole di salvaguardia per i settori soggetti a gara, il rispetto dei protocolli d’intesa pregressi, la valorizzazione di offerte che si caratterizzino per innovazione sociale ed ambientale e di aziende certificate.

Comune e sindacati, inoltre, concordano sulla necessità di definire un nuovo Protocollo di relazioni industriali e specifici protocolli sulla salute e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sugli appalti.

Infine, il Comune si impegna affinché il Piano industriale del Gruppo Aim e delle sue controllate, o del nuovo assetto societario, sia oggetto di periodico confronto con le organizzazioni sindacali