Schiavon, sversano liquami direttamente in roggia: denunciati

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Sversamento di liquami in roggia a Schiavon
Sversamento di liquami in roggia a Schiavon
Due autospurghi da 260 quintali ciascuno hanno sversato a Schiavon ingenti quantità di liquami provenienti da operazioni di espurgo all’interno di area adibita a concessione faunistico venatoria per la cacciagione di selvaggina acquatica  la cui acqua ivi convogliata, naturalmente defluisce nella roggia Grimana che segna il confine tra i Comuni di Schiavon e Sandrigo.
Precisato che trattandosi di territorio di particolare tutela dal punto di vista idrogeologico per la presenza della falda affiorante, il fatto ha destato notevole scalpore e indignazione tra  le comunità locali oltre a quelle che si adoperano per la tutela ambientale ed attività faunistico venatoria.
La Polizia Locale Nordest Vicentino, Distaccamento di Sandrigo, a seguito delle segnalazioni pervenute, ha posto in atto una serie di provvedimenti, da un lato allertando il servizio d’emergenza di ARPAV per le specifiche competenze e dall’altro attivando accertamenti di polizia ambientale  e giudiziaria, al fine di reperire informazioni utili al rintraccio degli autori.
Grazie ad alcune testimonianze e al reperimento di video postati sul web si identificava una ditta del bassanese quale responsabile dei fatti. In concerto con il Distaccamento NEVI di Rossano Veneto, veniva quindi raggiunta la sede della ditta stessa, ove venivano identificati i trasgressori ed acquisite le documentazioni. Il titolare ed un dipendente della ditta in questione venivano pertanto denunciati all’Autorità Giudiziaria ai sensi delle norme di cui al testo unico sull’ambiente. Trattandosi di reati ambientali le informative saranno inoltre estese a tutti gli organi competenti, anche per le valutazioni sul proseguo dell’attività della ditta di auto spurgo.