Lavoro, diverse segnalazioni di falso annuncio a Varese: anche ditta con fantomatica sede a Vicenza

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suonatore di campanello lavoro ingannevole falso annuncio vendite porta a porta
suonatore di campanello lavoro ingannevole falso annuncio vendite porta a porta

Da qualche giorno sta girando un annuncio di lavoro ingannevole. Non è una novità che si trovino annunci vaghi per poi scoprire che si tratta di un porta a porta. In questo caso, come riporta Varesenews, sono arrivate diverse segnalazioni di persone rimaste deluse. In tempi di crisi scherzare sui bisogni delle persone non è bello. L’ultima segnalazione tira in ballo anche Vicenza.

“Sono stata contatta nella mattinata del 18/11/20 sul mio numero di cellulare da questo numero +3903321844550 chiedendomi disponibilità per un colloquio il giorno stesso verso le 17.30, anche io come la segnalatrice dell’articolo mi sono sorpresa all’inizio ma ho deciso comunque di presentarmi al colloquio. Mi dicono di andare in Piazza Beccaria e che da lì dovrò richiamarli poi per ulteriori informazioni, il civico riferitomi poi è il 3A suonando il primo campanello a sinistra, telefonicamente e durante il colloquio questi signori (sempre le 2 segretarie e il “manager” elegante) si presentano solo con un nome diverso da quello sul campanello dicendo che gestiscono spedizioni, operazioni di magazzino e inserimenti di ordini (quindi sembrava un lavoro d’ufficio anche in riferimento a grandi marchi come Barilla, Lavazza, Mondadori, Strade per l’Italia, ecc) e che stanno per aprire una nuova filiale a Varese in Viale Europa (con sede principale a Vicenza)”.

Mi chiedono disponibilità per il giorno 19/11/20 per una prova sul campo con 2 ragazzi che lavorano già per loro, vengo portata a Besnate dove ha inizio la lunga giornata di porta a porta (sfortunatamente una volta capito il tutto non ho modo di tornare essendo senza macchina e non sapendo neanche la reazione che avrebbe avuto il “manager”).
Una volta tornata a Varese vengo riportata in ufficio per un test di 10 domande, di cui 5 relative a quanto imparato in giornata e 5 relative all’idea che mi sono fatta dell’azienda (si definiscono così), decido di averne abbastanza e con una scusa me ne sono andata di corsa senza più parlare col cosiddetto “manager”.