Ha fatto infuriare il presidente di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin la nuova ordinanza del governatore veneto Zaia che tra le poche novità introduce misure ancora più stringate nel far entrare poche persone alla volta, anche se in alcuni casi era già così. “Chiedo al governatore e a Roma di prendere coscienza che far entrare una persona alla volta per certi negozi significa dargli l’ultima mazzata. Tanto varrebbe farli chiudere del tutto“. La stessa ordinanza invece non impedisce i mercati all’aperto, che riguardano sempre il settore del commercio, purché ci siano delle regole che evitino gli assembramenti. Nell’Ovest vicentino, molto colpito dall’aumento dei contagi, diversi sindaci hanno deciso di non lasciare che si effettuino i mercati all’aperto suscitando la reazione del consigliere regionale Stefano Valdegamberi, zaiano ma capogruppo del Misto, che in una nota afferma: “le occasioni di assembramento e di contagio nei mercati all’aperto sono minori rispetto a tutte quelle strutture commerciali al dettaglio di media e grande distribuzione, e non si comprende perché debbano essere gli unici a contribuire alla riduzione del contagio. Il comparto, quello del settore degli ambulanti, è già stato fortemente penalizzato durante il lockdown. Non devono essere solo gli ambulanti a pagare le misure di contenimento. Si deve prevedere delle forme di risarcimento e compensazione sia locali che nazionali”.
“Considerato che l’indice di contagio sta migliorando, si chiede la possibilità di aprire il prima possibile i mercati all’aperto, nel rispetto della direttiva regionale ed eventualmente l’apertura sia accompagnata da altre misure preventive in settori dove il rischio è ben più elevato”.
Insomma a pochi giorni dal Natale e con un settore, come tanti altri, già in crisi, in un contesto di emergenza sanitaria, chi governa sia a livello regionale che nazionale cerca di tirare come può la coperta sempre troppo corta e con un colpo al cerchio e uno alla botte provare a far convivere riduzione dei contagi, rispetto delle tradizioni, lotta alla crisi economica. Nella convinzione, questa tutta veneta, che un alto e un basso fa un guaivo. Mentre nella vox populi e non solo imperversano gli anatemi contro il commercio online.
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Grazie, Giovanni Coviello
L’articolo Covid, negozi chiusi e mercati aperti? L’ira di Bertin (Confcommercio) e l’appello del zaiano Valdegamberi: “aprite i mercati” proviene da Parlaveneto.