Sta per entrare nel vivo l’esame della manovra in commissione Bilancio alla Camera. Ad oggi il testo contiene più di 80 provvedimenti attuativi tra dpcm, decreti ministeriali, delibere del Cipe e provvedimenti direttoriali delle agenzie. Tra i provvedimenti che riguardano il settore sanità ci sono 50 milioni alle Regioni per concorrere agli oneri sostenuti per indennizzi in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati. Le risorse saranno ripartite tra le regioni interessate con decreto del ministro della Salute, di concerto con il Mef. Il dm sarà adottato entro fine febbraio 2021 sentita la Conferenza Stato-Regioni e il riparto avverrà in proporzione al fabbisogno derivante dagli indennizzi corrisposti.
Dal prossimo anno le competenze sull’assegnazione agli enti interessati del finanziamento della Croce Rossa sono trasferite al ministero della Salute, che vi provvede con decreti del Ministro. Serviranno 117 milioni all’anno per il finanziamento di tali enti. Le competenze sulla definizione e sottoscrizione delle convenzioni fra lo Stato e l’Associazione della Croce rossa italiana sono riservate al ministero della Salute e al ministero della Difesa. Dopo la ricognizione, effettuata dal commissario liquidatore, delle amministrazioni di destinazione e dell’entità dei trattamenti economici relativi al personale, con uno o più decreti il ministro della Salute, di concerto con il Mef, determinerà il valore del finanziamento destinato alla copertura degli oneri relativi al personale funzionale alle attività propedeutiche alla gestione liquidatoria, trasferito ad amministrazioni diverse dagli enti del Ssn.
Fonte Public Policy