Lo stato di agitazione promosso dalle Organizzazioni Sindacali FIM CISL e FIOM CGIL e da tutti i dipendenti di ASFO spa (Acciai Speciali Forgiati) di Chiuppano, non si può ancora dichiarare risolto. L’iniziativa dell’11 novembre scorso, che ha coinvolto tutte le maestranze radunate in presidio davanti ai cancelli dell’azienda, ha prodotto un grande risultato in termini di adesione, dimostrando l’attaccamento al sito produttivo di Chiuppano.
Le RSU aziendali di FIM e FIOM avevano chiesto alla Direzione aziendale di fornire dettagli circa gli investimenti, ritenuti insufficienti per garantire un vero interesse nel mantenere la produzione a Chiuppano dei manufatti forgiati prodotti per FOMAS GROUP spa di Lecco. In mancanza di risposte concrete che potessero dare sicurezza ai lavoratori, nell’arco di pochi mesi sono andate perdute decine di posizioni lavorative, che hanno lasciato vacanti ruoli e competenze di rilievo, determinando conseguenze per l’attività produttiva.
In questo scenario, i lavoratori rimasti assistono ad un lento svuotamento dell’attività industriale, attraverso il trasferimento di alcuni macchinari, che partono alla volta del nuovo stabilimento di Villamarzana, in provincia di Rovigo.
Dopo il presidio di novembre, è stata interpellata l’Amministrazione Comunale di Chiuppano, la quale ha risposto prontamente, mettendosi a disposizione al fine di contribuire alla soluzione della vertenza.
Gli incontri che hanno avuto luogo alla presenza del Sindaco Panozzo dottor Giuseppe, dell’assessore Dal Santo Rita e della Direzione aziendale rappresentata dall’AD Vaccari Vincenzo e dal direttore di stabilimento Zilli Enrico, sono stati utili alle parti, dando la possibilità di esprimere anche la legittima preoccupazione che emerge dal territorio, dove ASFO Spa rappresenta “l’azienda per eccellenza, non solo una della tante aziende”.
All’incontro che si è svolto nella sala consiliare, la Direzione aziendale ha ribadito la propria ferma posizione, dichiarando l’intenzione di mantenere i livelli occupazionali, garantendo un posto di lavoro a tutti, non dichiaratamente presso il sito di Chiuppano ma potenzialmente, sempre di più in direzione di Rovigo.
A tale proposito è stato evidenziato quanto sia necessario mantenere in essere le condizioni definite nell’accordo sindacale di luglio, con il quale ASFO spa si è impegnata a sostenere il trasporto dei lavoratori, oltre a riconoscere un importo a copertura del disagio.
Con il contributo e la disponibilità messa in campo dall’Amministrazione Comunale di Chiuppano, le Organizzazioni Sindacali chiedono all’azienda di mantenere fede a quanto dichiarato formalmente nella sala cittadina delle “delibere”, garantendo il posto di lavoro in ASFO Spa e dimostrando azioni concrete, come l’impegno a mantenere un’attività produttiva presso la sede storica dell’azienda, ovvero sostituendo le figure professionali essenziali e pianificando la normale manutenzione degli impianti.