Covid, Endrizzi e Guidolin (M5S): “modello veneto finché c’era Crisanti, ora disastro”

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“Zaia sembra non vedere il tragico primato Veneto, passato in un solo mese dal nono posto al record assoluto di contagi e sale agli onori della cronaca per l’inefficienza del monitoraggio”.
Lo affermano in una nota i senatori veneti e portavoce del MoVimento 5 Stelle Giovanni Endrizzi e Barbara Guidolin. “Zaia si vanta di 1000 posti in terapia intensiva e non sappiamo nemmeno se siano tutti veri o di cartone come le scarpe degli alpini in Russia. Il professor Rosi, coordinatore del CREU, ci dice che il 50% di chi arriva in terapia intensiva purtroppo non sopravvive. La prevenzione non si può eludere come fa Zaia. E non ci vengano a dire che abbiamo tanti positivi perché il Veneto è una Regione molto popolata: abbiamo il record ogni 100.000 abitanti e di gran lunga la maggior percentuale di positivi nei campioni effettuati.
Un fallimento enorme: persino la Lombardia di Fontana ci guarda dall’alto in basso”.

“Il “modello Veneto”, proseguono i senatori pentastellati veneti, era quello partito dalle intuizioni e gli studi dell’Università di Padova, guidate dal professor Crisanti, ma la prevenzione è stata frantumata dalle esigenze di propaganda leghiste. Ne è un esempio il boicottaggio dell’App Immuni, perpetratosi certamente fino a metà ottobre, e dunque il mancato monitoraggio. Non prevenire è stato e rimane un crimine politico e sanitario aberrante”.

“Per non parlare della diffusione del virus nelle RSA e delle case di riposo per anziani, la situazione è tornata ad essere drammatica, era ed è necessario prevedere tamponi veloci antigenici obbligatori, da eseguirsi ad ogni inizio turno, a tutto il personale sanitario, socio-sanitario, e a tutti gli operatori che lavorano in queste strutture, solo così si può scongiurare l’ingresso e la circolazione del Covid-19.
Al modello veneto, Zaia ha voluto appiccicare il suo marchio elettorale. Ha cercato di usurpare paternità e meriti non propri, ora le sue inefficienze esplodono a danno di tutta una Regione.” concludono i senatori veneti del MoVimento 5 Stelle Giovanni Endrizzi e Barbara Guidolin.

 

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