“I nomadi di solito fanno i ladri”, polemiche a Bassano per la gaffe dell’assessora Zanata che per difendersi tira in ballo Paolo Rossi

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Mavì Zanata assessore a Bassano
Mavì Zanata assessore a Bassano

Non si placa nemmeno oggi la polemica scoppiata ieri per le parole dette durante il consiglio comunale in streaming dall’assessora leghista bassanese Mavì Zanata “i nomadi di solito fanno i ladri“, probabilmente pensando di essere a microfono spento. Il PD di Bassano, dopo aver sollevato il caso, oggi insiste sostenendo che, come si dice in Veneto, el tacon sia pezo del buso, cioè che la sua spiegazione faccia acqua da tutte le parti.

“Il primo tentativo di scusa è stato di indicare come oggetto della dichiarazione le persone che hanno svaligiato la casa di Paolo Rossi. Peccato che al momento le forze dell’ordine non sappiano chi siano i colpevoli ne hanno sospettati – scrive in una nota il PD di Bassano. Quindi l’assessore Zanata ha solo ipotizzato che fossero dei sinti… alimentando i soliti, vergognosi, pregiudizi. Il secondo tentativo di scuse è stato un mini comunicato nel quale parla del suo lavoro come medico, concludendo con “mi sento di affermare che il mio Assessorato è e sarà sempre attento ai bisogni di qualsiasi persona senza alcuna preclusione di genere”.
Peccato constatare che l’assessore al sociale e alle pari opportunità non sa che le preclusioni “di genere” sono altra cosa. E non è solo semantica – conclude la nota – ma la dimostrazione palese che l’assessore al sociale di Bassano è inadatta al suo ruolo”.