Presidio sindacato giornalisti per libertà di stampa, Baldin (M5S): “campanello d’allarme preoccupante”

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“Condivido le preoccupazioni dei cronisti veneti, che denunciano i ripetuti tentativi di mettere il bavaglio a chi semplicemente riporta i fatti che accadono nella nostra regione. Sono inaccettabili le minacce di querela rivolte ai giornalisti impegnati notte e giorno nel difficilissimo compito di dare una corretta informazione sull’emergenza Covid”. Così la consigliera regionale Erika Baldin (Movimento 5 Stelle) in una nota commenta la presa di posizione dei rappresentanti della Federazione nazionale della stampa italiana – Fnsi – e del Sindacato giornalisti Veneto che questa mattina alle ore 11 di fronte a palazzo Labia a Venezia hanno manifestato per la libertà di stampa.

“Un campanello d’allarme al quale va rivolta la massima attenzione. Il massimo rispetto per la libertà di stampa – prosegue la consigliera regionale – è ciò che qualifica una democrazia. In tal senso, destano preoccupazione i recenti episodi che hanno coinvolto il Tgr della Rai in Veneto e i quotidiani L’Arena e OggiTreviso. I cittadini hanno il diritto ad essere informati, qualsiasi attacco nei confronti degli operatori dell’informazione si qualifica da sé e va respinto al mittente”, conclude Erika Baldin.

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