Da mercoledì 23 dicembre 2020 i cittadini residenti nel Comune di Vicenza in difficoltà economiche causate dall’emergenza epidemiologica Covid-19 potranno presentare domanda per richiedere i buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. L’importo sarà abbinato al codice fiscale del beneficiario che potrà utilizzare il credito nei negozi convenzionati esibendo la tessera sanitaria.
I buoni vanno richiesti tramite procedura online
“Da oggi si può presentare la domanda per accedere all’aiuto economico stanziato dal governo che per il Comune di Vicenza ammonta a 585 mila euro, per la cui erogazione abbiamo studiato una procedura differente rispetto a quella adottata la scorsa primavera, più agile, che consente di ridurre i tempi e più dignitosa per i richiedenti – ha spiegato oggi in sala Stucchi il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Matteo Tosetto –. La somma concessa verrà caricata nella tessera sanitaria che servirà per effettuare i pagamenti dei beni acquistati negli esercizi aderenti. I prodotti che si potranno comperare saranno generi alimentari e di prima necessità, compresi prodotti per l’infanzia. Oggi quindi anche gli esercizi commerciali potranno accreditarsi e verranno inseriti in un elenco che sarà costantemente aggiornato e che si potrà consultare sul sito del Comune di Vicenza. Il beneficio è rivolto ai residenti a Vicenza che si trovano in difficoltà a causa della pandemia e che non hanno fino ad ora avuto necessità di altri contributi. L’importante è anche che nei conti correnti della famiglia non vi siano più di 5000 euro”.
Per accedere alla procedura è indispensabile utilizzare le proprie credenziali SPID o MyID. La domanda potrà essere presentata una sola volta, solo da un membro del nucleo familiare.
L’importo stanziato dal Governo per il Comune di Vicenza è di 585.012,57 euro: i buoni saranno erogati sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I beneficiari di questa misura sono i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza da Covid-19, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Potranno pertanto presentare domanda le persone o i nuclei familiari residenti nel Comune di Vicenza che hanno subito un peggioramento della propria condizione di vita a seguito degli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19. È indispensabile disporre di depositi bancari o postali o risparmi non superiori a 5.000 euro.
Per i percettori di Reddito di Cittadinanza l’erogazione sarà calcolata tenendo conto del beneficio ricevuto.
Una volta approvata la domanda, la persona riceverà un’email che comunica l’importo erogato e la sua immediata disponibilità.
Sarà possibile utilizzare i buoni per l’acquisto di prodotti alimentari, essenziali per l’igiene personale e per la pulizia dell’alloggio, per la prima infanzia (latte, omogeneizzati, pannolini).
Non sarà possibile utilizzare i buoni per l’acquisto di altri prodotti non destinati agli usi sopraindicati (per esempio prodotti di bellezza, vestiario, elettrodomestici, telefoni cellulari, ricariche telefoniche, prodotti di cartoleria, oggettistica, alcolici e superalcolici, tabacchi).
Nel caso il richiedente non fosse in grado di compilare autonomamente la domanda accedendo al sito del Comune di Vicenza, da lunedì 11 gennaio 2021 le domande per i buoni spesa Covid-19 possono essere presentate anche telefonicamente rivolgendosi al servizio Vicenza Sicura al numero 0444221020 (attivo da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12, il martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30, esclusi giorni festivi).
In fase istruttoria, gli uffici comunali potranno richiedere la presentazione degli estratti conto bancari e postali dei componenti del nucleo familiare. La mancata presentazione comporterà l’esclusione dal beneficio.
Contestualmente all’apertura delle domande per la richiesta dei buoni spesa, sarà aperta la procedura di accreditamento per gli esercizi commerciali presenti nel Comune di Vicenza, interessati ad accettare i buoni spesa. Potranno accreditarsi solo gli esercizi commerciali che vendono i beni acquistabili con i buoni spesa.
I buoni saranno erogati in un’unica soluzione in base al numero dei componenti il nucleo familiare, fino ad un massimo di 400 euro (IVA compresa) per nucleo familiare: per 1-2 componenti, valore complessivo di 100 euro; per 3-4 componenti 200 euro; per 5 componenti 300 euro; per 6 o più componenti 400 euro.
Per informazioni consulta la scheda Buoni spesa