Vaccino anti-Covid, Sileri: “è un dovere utilizzare tutte le dosi”. Regione Veneto a quota 21.433 vaccinati

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Vaccino anti Covid quarta dose
Vaccino anti Covid

“Se ogni settimana nel nostro Paese arrivano quasi 500 mila dosi, è un dovere utilizzarle tutte entro la stessa settimana ed essere pronti a fare altrettanto in quelle successive”. Lo afferma il viceministro della Sanità Pierpaolo Sileri in un intervento a “I Fatti Vostri” pubblicato anche su Facebook, dopo che negli ultimi giorni si è parlato molto dei ritardi con cui le varie Regioni stanno somministrando i vaccini. “Non entro nelle polemiche sui presunti ritardi – commenta Sileri –  aspetto che trascorra l’Epifania per giudicare l’avvio della campagna, ma di certo non abbiamo un minuto da perdere e dobbiamo andare avanti senza sosta con le vaccinazioni, anche il sabato e la domenica”.

Una battuta anche sulla riapertura delle scuole, bocciata subito dalla Regione Veneto: per le superiori il rientro in classe dovrà attendere almeno febbraio. “La scuola, come tutti i luoghi in cui i protocolli sono seguiti, è un luogo in cui il rischio di contagio è basso – afferma Sileri -. La sua riapertura è dunque auspicabile, applicando un monitoraggio costante e prestando maggiore attenzione a ciò che c’è intorno ad essa, come il trasporto pubblico e la mobilità in generale”.

Tornando alla Regione Veneto, lo stesso presidente Zaia su Facebook questa mattina ha fatto il punto della situazione. “Ieri sera abbiamo raggiunto la quota del 55,1% delle somministrazioni di vaccino anti-Covid rispetto alle dosi ricevute. Il totale aggiornato è di 21.433 persone sottoposte a profilassi con un aumento di 5.641 rispetto a ieri”. L’Ulss 2 Marca Trevigiana è quella dove sono stati somministrati per il momento più vaccini.