Crisi Forall di Quinto Vicentino, Guidolin (M5S) e Sbrollini (IV): apertura del MISE all’utilizzo con Invitalia del fondo per la gestione delle crisi d’impresa

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Presidio lavoratori davanti alla Forall di Quinto Vicentino il 15 dicembre
Presidio lavoratori davanti alla Forall di Quinto Vicentino il 15 dicembre

Le senatrici vicentine Barbara Guidolin del Movimento 5 Stelle e Daniela Sbrollini di Italia Viva, continuano a far fronte comune nella battaglia volta a salvare l’occupazione della Forall, a rischio ci sono quasi 400 posti di lavoro impiegati nella produzione del marchio PalZileri, si tratta di una delle più gravi crisi aziendali per la provincia di Vicenza e per l’intero tessuto economico-produttivo della zona.

Senatrice Barbara Guidolin (M5S)
Senatrice Barbara Guidolin (M5S)

Abbiamo partecipato oggi – come uditrici – al tavolo convocato con urgenza al MISE, dalla Sottosegretaria allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde. È stato un importante momento di confronto tra sindacati, proprietà e istituzioni. Presente anche la Regione Veneto e il Sindaco del Comune di Quinto Vicentino.
La Sottosegretaria Todde ha confermato la possibilità di utilizzare il Fondo per la gestione della crisi d’impresa, istituito con il Decreto Rilancio per tutelare i lavoratori e i marchi storici italiani della Forall. Sia chiaro, l’utilizzo del medesimo dev’essere collegato ad un valido piano industriale, l’investimento da parte dello Stato può esserci solo in presenza di una reale prosecuzione e rilancio dell’attività e del marchio. Lo affermano in una nota le senatrici vicentine Barbara Guidolin e Daniela Sbrollini.

Sbrollini con Renzi
Sbrollini con Renzi

Lo strumento in parola permetterebbe allo Stato, attraverso Invitalia, di entrare nel capitale dell’azienda in difficoltà per un periodo non superiore a 5 anni e con un tetto massimo di 10 milioni di euro. L’intervento nel capitale di rischio dovrà essere accompagnato da un apporto di investitori privati per almeno il 30%.
L’Obiettivo -seppur molto ambizioso – è cercare di salvaguardare l’intera occupazione ed evitare pesanti ricadute sociali che una chiusura della produzione causerebbe. Solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti in questa pesante crisi aziendale, è nostra intenzione tenere accesi i riflettori sulla vertenza e non lasciarli soli”, concludono le senatrici.

Barbara Guidolin (M5S)
Daniela Sbrollini (IV)