“Faccetta nera”, MT: Donazzan sa che propagandava guerra di aggressione o la canta con leggerezza di bambina ignorante indottrinata da zio fascista?

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25 aprile: Elena Donazzan a una commemorazione della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana)
Elena Donazzan a una commemorazione della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana)

Quando l’assessore all’istruzione (sic) della Regione Veneto, Elena Donazzan, canticchia a Radio 24 “Faccetta nera”, si rende conto che si tratta di una canzone che propagandava un’ingiustificata guerra di aggressione che, per soddisfare le fregole imperialiste di Mussolini, causò in Abissinia 300 mila morti, per tacere dei saccheggi, degli stupri (“La legge nostra è schiavitù d’amore“) ed altre atrocità?

O Donazzan la canta con la leggerezza di una bambina ignorante, indottrinata dallo “zio fascista“?


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