I lavoratori del comune di Vicenza hanno ricevuto venerdì pomeriggio 8 gennaio alle ore 15.30 circa una mail in cui venivano invitati ad aderire all’iniziativa di screening gratuito promosso dalla Regione Veneto e dall’Università di Padova per la mappatura del Virus Sars Cov-2 presso la Feria di Vicenza. Lo si apprende da Maria Teresa Turetta del sindacato CUB Vicenza. “La cosa ha dell’incredibile e ha il sapore di palese presa in giro – lamenta però Turetta in una nota- la mail informativa viene inviata ben oltre la fine dell’orario di lavoro della stragrande maggioranza dei dipendenti comunali e pone come termine ultimo domenica 10 gennaio entro le ore 24,00 per l’adesione formale del lavoratore all’iniziativa“.
“Possibile che a nessuno sia venuto in mente che nel fine settimana i dipendenti sono a casa e non possono leggere le mail dell’ufficio? Possibile che a nessun dirigente del comune di Vicenza che ha ricevuto tale missiva abbia riflettuto su questo dettaglio prima di diffondere in modo pilatesco la mail proveniente dall’Università di Padova e che poneva tale scadenza ridicola nei termini di adesione alla mappatura da parte dei lavoratori?”
“Uno screening del genere andava praticato nel corso dei mesi estivi e la situazione dei contagi nei posti di lavoro doveva essere continuamente monitorata – prosegue ancora Turetta -. I numeri dei nuovi contagi in Veneto sono alle stelle e il Presidente Zaia ha delle responsabilità precise e gravissime. Gestire con soldi pubblici attività di prevenzione con modalità come queste aggiunge al danno la beffa. Ci chiediamo come mai il comune di Vicenza non abbia fatto la voce grossa per rinviare la scadenza di almeno un paio di giorni per poter effettivamente consentire ai lavoratori di leggere la mail per poter aderire a questa importante iniziativa. Una spiegazione ci è dovuta come lavoratori e cittadini, se si tratta di un errore lo dicano subito – conclude Turetta – lo facciano almeno per rispetto alle migliaia di malati e di morti per Covid-19“.
Abbiamo cercato di capirne di più chiedendo lumi all’assessore e vicesindaco Matteo Tosetto. “Non è un’iniziativa del Comune, è un progetto regionale con l’Università di Padova che dà l’opportunità dello screening anche ai dipendenti pubblici del Comune di Vicenza. Ho ricevuto la proposta venerdì in tarda mattinata e l’ho trasmessa subito perché mi è sembrata un’opportunità valida, gli uffici competenti si sono attivati subito. Alcuni dipendenti hanno la mail collegata con il telefono, altri no, ma è chiaro che chi non ha fatto in tempo a leggere la mail potrà comunque aderire a questa iniziativa su base volontaria, anche dopo il 10 gennaio, fino a esaurimento posti“.
Di seguito la mail ricevuta dai dipendenti
Si trasmette l’iniziativa di screening gratuita, promossa dalla Regione del Veneto e dall’Università di Padova, per la mappatura della diffusione del virus SARS CoV-2 tra la popolazione non a rischio di contagio diretto. L’iniziativa prevede uno screening su base volontaria per mappare la diffusione tra le persone non a rischio di contagio, del virus SARS-CoV-2 mediante test rapido.
Allo screening possono partecipare:
1- chi risiede nella provincia di Vicenza
2- chi non ha mai contratto il Virus Sars Cov-2
3- chi non appartiene a categorie lavorativamente a rischio e quindi già sottoposto a test periodici di controllo.
Lo screening può essere esteso sia a familiari che ad amici purché rientranti nelle categorie definite nei punti precedenti.
I test verranno effettuati il giorno 16 Gennaio 2021 presso la sede della fiera di Vicenza, via dell’Oreficeria 16, dalle ore 9.00 alle ore 15.00
(l’orario preciso verrà comunicato successivamente in base al numero degli aderenti).
Ciascuna persona ammessa allo screening dovrà compilare e portare con sè i due moduli allegati (consenso e questionario raccolta informazioni) nel giorno e orario stabilito.
Chi intende aderire al programma deve rispondere al questionario tramite il modulo google presente al seguente link, indicando oltre al suo nominativo quello dei familiari / amici partecipanti; la raccolta delle adesioni terminerà il giorno 10 gennaio 2021 ore 24.00.
