I rappresentanti di Europa Veneto in un comunicato intervengono ancora sul caso Donazzan-Faccetta Nera: “in una Regione governata da una giunta “sana”, non sarebbe mai Assessore all’istruzione, ma tant’è e questa volta quasi la ringraziamo. Sì, perchè con questa nuova sortita ci ha ricordato che in Veneto quest’assessorato esiste, almeno sulla carta, visto che nel concreto si tratta di un settore fondamentale della vita sociale completamente dimenticato”.
“Che messaggio si da ai giovani, semplicemente rimandando il problema della riapertura delle scuola, affidandosi al destino? Quali conseguenze può avere nella formazione e quindi poi nel lavoro l’aver abbandonato una generazione di adolescenti, annullando socialità, confronto e lasciando ridurre la scuola a una webcam accesa? Come pensa di affrontare il futuro relativamente all’apertura delle scuole dato che molti esperti dicono che tutto il 2021 sarà caratterizzato dalla presenza del virus come il 2020 ? Pensa di confrontarsi con gli studenti o preferisce fingere che non esistano? Attendiamo risposte, ma soprattutto attendiamo i fatti: l’assessora Donazzan ci risparmi le sue cantate nostalgiche e provi a mettersi seriamente al lavoro, restituendo prospettive a migliaia di giovani e di famiglie. Il tempo della propaganda è finito – concludono gli esponenti di +Europa – ora è il momento per chi ha ruoli politici di trovare soluzioni a problemi gravi e complessi se davvero non si vuole distruggere una regione”.
L’articolo Caso Donazzan-Faccetta Nera, +Europa Veneto: “spostiamo attenzione su Istruzione” proviene da Parlaveneto.