100 mila euro “investiti” da Banca delle Terre Venete per la formazione di manager del cambiamento per le scuole materne paritarie FISM

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Banca delle Terre Venete, BCC leader nei territori di Vicenza e Treviso e aderente al gruppo Iccrea, ha annunciato oggi nella sua sede amministrativa di Vicenza di aver deciso di finanziare con 100 mila euro il progetto proposto da FISM di Vicenza e Treviso.

In copertina, oltre che sul nostro canale YouTube e sulla nostra app LaPiù Tv) pubblichiamo il nostro video esclusivo degli interventi di Gianfranco Sasso e Pietro Pignata, rispettivamente presidente e vice di Banca delle Terre Venete, e di Marco Angelo Lago e Simonetta Rubinato, rispettivamente presidente di FISM Vicenza e di Fism Treviso, con in coda le osservazioni e la domanda al presidente Sasso del nostro direttore, di cui riferiamo alla fine di questa nostra nota.

Banche delle Terre Venete, Presidenti FISM Vicenza e Treviso
In ordine da sinistra: Simonetta Rubinato Presidente FISM Treviso, Pietro Pignata Vicepresidente Vicario Banca delle Terre Venete, Presidente Banca delle Terre Venete Gianfranco Sasso, Presidente FISM Vicenza Marco Angelo Lago.

A seguire rendiamo, poi, disponibile qui e sui precedenti mezzi anche il video (sia pure con una qualità audio non sempre adeguata per motivi tecnici, ndr) con la seconda parte della conferenza stampa odierna con gli interventi successivi all’annuncio degli attori precedenti, degli altri membri del Cda presenti e attivi per il progetto (Debora Concato, Remigio ParisottoIvano Pelizzari), di Francis Contessotto e della collega del Giornale di Vicenza. Torneremo a breve su questi contenuti con molti dati e alcuni rilievi alla “disuguaglianza di trattamento“, ha sostenuto Rubinato, da parte dello Stato nei confronti di chi usufruisce dei servizi delle materne private rispetto a chi utilizza quelli pubblici.

L’obiettivo dell’investimento di Banca delle Terre Venete, hanno sottolineato i vari relatori, in primis il presidente Sasso, non è quello di conferire un semplice contributo per bilanci in difficoltà ma quello, molto più strutturale, di formare il personale delle scuole materne con competenze amministrative, gestionali ed economiche perché siano in grado di meglio affrontare le difficoltà attuali e future. Qualsiasi risparmio ottenuto durante l’attuazione effettiva del programma di formazione rispetto ai costi preventivati, circa 60 mila euro, verrà destinato a un fondo speciale dedicato alla disabilità.

Il progetto presentato a Vicenza

Le scuole dell’infanzia paritarie sono colpite dall’attuale calo demografico e dall’insufficienza di fondi pubblici e per questi motivi Banca delle Terre Venete ha stanziato 100 mila euro complessivi per il progetto promosso da FISM Vicenza e Treviso. Di fatto, all’inizio dell’anno scolastico corrente le iscrizioni in Veneto sono state oltre 80 mila, ma sono 3 mila in meno rispetto all’anno scorso. Per questo 14 scuole sono state costrette a chiudere, nonostante gli oltre 15 mila bambini a Treviso e quasi 13 mila a Vicenza.

Il nostro Istituto di Credito – ha detto Gianfranco Sasso, Presidente di Banca delle Terre Venete – ha deciso di sostenere con forza questo progetto perché riguarda un ambito di grande importanza per le famiglie. Da alcuni anni, la combinazione di più fattori mette in difficoltà le scuole materne paritarie determinando la riduzione, e in alcuni casi la chiusura, del servizio.

L’iniziativa delle FISM delle province di Vicenza e di Treviso interviene in modo proattivo e, formando le competenze manageriali del personale, pone le basi per affrontare il presente e costruire il futuro di queste straordinarie realtà”.

Una banca di Credito Cooperativo come la nostra – ha aggiunto Pietro Pignata, Vicepresidente Vicario di Banca delle Terre Venete – ha un forte impegno nell’attenzionealle famiglie, che costituiscono un elemento fondamentale della società. Per questo motivo, abbiamo scelto di sostenere le numerose scuole paritarie che, nonostante il periodo complesso che stiamo vivendo, continuano a distinguersi nel nostro territorio, arricchendolo. Queste istituzioni scolastiche rappresentano un prezioso patrimonio culturale, con un focus centrale sulla formazione individuale e sull’educazione dei valori delle generazioni future“.

Analizzando i dati a nostra disposizione – ha dichiarato Marco Angelo Lago, Presidente di FISM Vicenza – abbiamo riconosciuto l’importanza cruciale della formazione pedagogico-didattica per gli insegnanti. Tuttavia, considerando la crescente complessità delle normative, abbiamo constatato la necessità di affiancare a queste competenze anche quelle amministrative e gestionali. Il nostro obiettivo è promuovere lo sviluppo armonico degli ambienti che accolgono numerosi bambini nella fascia di età 0-6 anni, poiché in queste scuole essi intraprendono il loro percorso di socializzazione e iniziano la loro formazione scolastica“.

La Presidente di FISM Treviso, Simonetta Rubinato, parlamentare fino al 2018 con tre mandati tra Camera e Senato, ha voluto sottolineare che “i contributi pubblici, ad oggi, sono meno del 30% di quello che è il costo effettivo del servizio, che è fatto di personale. Alla fine i costi di FISM sono per dare dignità al personale che lavora. Trovare in questo difficile contesto in cui operiamo un istituto sensibile del territorio che fa un investimento, a breve e a lungo termine, ci consente di fare un salto di qualità“.

In cosa consiste il progetto?

Il Progetto della FISM di Vicenza consiste in una serie di incontri formativi per un totale di 52 ore che riguarderanno parità scolastica e relativi adempimenti, scadenze ministeriali e regionali, contributi pubblici, bilancio, costo del personale e crowdfunding. Invece gli incontri, per un totale di 60 ore, della FISM di Treviso si soffermeranno su bilancio di esercizio, analisi gestionale, determinazione dei fabbisogni, giuridico-legali. Le attività formative inizieranno sabato 21 ottobre alle ore 10, nella Sala Teatro Centro Diocesano Mons. A. Onisto con il convegno “Scuole FISM oggi: impegno cristiano e dimensione imprenditoriale”.

Oltre a promuovere il contatto tra insegnanti delle due province, questa formazione offre l’opportunità di migliorare le competenze dirigenziali, adeguandole alle esigenze del contesto culturale, tecnologico e organizzativo attuale, e mira a promuovere una cultura di gestione orientata ai risultati e alla preservazione dell’occupazione, in conformità con quanto stabilito nel Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per il periodo 2021-2023. Gli incontri sono previsti anche in modalità mista, quindi anche trasmessi sulla piattaforma Zoom, per poi essere caricati sul sito della FISM. Al termine del progetto, FISM Vicenza e FISM Treviso realizzeranno congiuntamente un manuale operativo che raccoglierà gli atti del percorso formativo.

In buona sostanza, come Gianfranco Sasso, ha sottolineato nel rispondere alla domanda del nostro direttore, che, nel lodare l’approccio strutturale e non da solo da aiuto momentaneo alle scuole materne associate alla FISM, ha chiesto quanto la “sua” BCC riuscirà a rimanere accanto al territorio non facendo prevalere le logiche centrali del gruppo a cui aderisce (l’altro gruppo di BCC è quello confluito in Cassa Centrale di Trento, ndr), questo sarà tanto più possibile quanto più la banca saprà promuovere e rendere di successo progetti come quello annunciato oggi, che automaticamente renderanno più solido l’Istituto in un’ottica di sostenibilità più generale dei suoi interventi.

Tra l’altro Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo – Società Cooperativa, che nasce a ottobre 2020 con la fusione tra Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola e Credito Trevigiano BCC, e che ad oggi ha uno stock di 3,8 miliardi di euro di attivi e 1,8 miliardi di euro per gli impieghi, qualificandosi come una delle banche venete di maggior peso nel suo ambito, nel proprio Statuto – ha ricordato il presidente Sasso – ha da sempre l’art. 2 “Principi ispiratori” in base al quale la mission della banca si traduce nella promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso investimenti su giovani ed ambiente.

Non a caso con il Club Giovani Soci, che coinvolge ragazzi dai 18 ai 35 anni, vengono promoss ii valori del Credito Cooperativo attraverso l’educazione finanziaria e la formazione scolastica e professionale.


Alleghiamo per ulteriori dettagli la nota ufficiale di Banca delle Terre Venete

Preparare manager sempre più qualificati per consentire alle scuole dell’infanzia paritarie, colpite dal calo demografico e dalla insufficienza di contributi pubblici, di continuare a svolgere il proprio fondamentale servizio a favore delle famiglie. Con questo obiettivo Banca delle Terre Venete, parte del Gruppo Iccrea, ha deciso di finanziare con 100 mila euro complessivi il progetto promosso dalle FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Vicenza e di Treviso per formare il personale degli asili dotandolo di nuove competenze amministrative, economiche e gestionali.

La situazione finanziaria di queste realtà è sempre più critica, anche a causa del fenomeno della denatalità che incide sul numero di iscrizioni. All’inizio dell’anno scolastico corrente, infatti, le scuole FISM del Veneto hanno accolto oltre 80 mila bambini tra i 3 mesi e i 6 anni, 3 mila in meno rispetto al 2022. La conseguenza è che 14 scuole dell’infanzia FISM non hanno riaperto le porte a settembre, con un impatto inevitabile sotto il profilo occupazionale e sociale. Per tali istituti, quindi, è sempre più fondamentale padroneggiare gli strumenti che permettano di rilevare tempestivamente le criticità e avviare efficaci progetti di riorganizzazione e rilancio.

“Il nostro Istituto di Credito ha deciso di sostenere con forza questo progetto perché riguarda un ambito di grande importanza per le famiglie. Da alcuni anni, la combinazione di più fattori mette in difficoltà le scuole materne paritarie determinando la riduzione, e in alcuni casi la chiusura, del servizio. L’iniziativa delle FISM della provincia di Vicenza e di Treviso interviene in modo proattivo e, formando le competenze manageriali del personale, pone le basi per affrontare il presente e costruire il futuro di queste straordinarie realtà” afferma Gianfranco Sasso, Presidente di Banca delle Terre Venete.

“Una banca di Credito Cooperativo come la nostra è naturalmente vocata all’attenzione e alla cura verso la famiglia, elemento fondamentale della società. Per tale ragione, abbiamo voluto essere al fianco delle tante paritarie che, pur in una fase complessa come quella attuale, contraddistinguono il nostro territorio e lo arricchiscono. Queste scuole, infatti, rappresentano un patrimonio culturale di enorme valore mettendo al centro la formazione della persona e l’educazione valoriale delle nuove generazioni” aggiunge il Vicepresidente Vicario di Banca delle Terre Venete Pietro Pignata.

Le attività formative della FISM di Vicenza, per un totale di oltre 52 ore di lezione, inizieranno sabato 21 ottobre con il convegno “Scuole FISM oggi: impegno cristiano e dimensione imprenditoriale” che si terrà a Vicenza, a partire dalle ore 10.00, nella Sala Teatro Centro Diocesano Mons. A. Onisto. I successivi incontri, rivolti a gestori e personale amministrativo degli asili, saranno dedicati ai seguenti temi: parità scolastica e relativi adempimenti, scadenze ministeriali e regionali, contributi pubblici, bilancio, costo del personale e crowdfunding.

Bilancio di esercizio, analisi gestionale, determinazione dei fabbisogni, questioni giuridico-legali saranno invece gli argomenti affrontati durante le 60 ore di formazione organizzate dalla FISM di Treviso, distribuite in tre ambiti territoriali. A questi si aggiungono sei distinti momenti formativi sul territorio rivolti a genitori e nonni. Gli incontri inizieranno in autunno e si svolgeranno durante l’intero 2024 tra Dosson di Casier, San Gaetano di Montebelluna e Villorba.

Al termine del progetto, Fism Treviso e Fism Vicenza realizzeranno congiuntamente un manuale operativo che raccoglierà gli atti del percorso formativo diventando un utile strumento di consultazione per tutti gli operatori.

Il contributo di Banca delle Terre Venete sosterrà infine ulteriori corsi per coordinatori dedicati a diverse tematiche, tra le quali: leadership educativa, valorizzazione delle risorse professionali, progettualità inclusiva, comunicazione efficace, problem solving e gestione dei conflitti.

“Analizzando i dati a nostra disposizione, ci siamo resi conto che è sì importantissima la formazione pedagogico-didattica delle insegnanti ma che questa, vista la crescente complessità normativa, deve essere supportata da competenze amministrative e gestionali. L’obiettivo è favorire lo sviluppo armonico dell’ambiente che accoglie molti bambini della fascia di età 0-6, i quali nelle nostre scuole si approcciano alla socializzazione ed iniziano il proprio percorso di scolarizzazione” dichiara Marco Angelo Lago Presidente FISM Vicenza.

“Siamo molto grati al Consiglio di amministrazione della Banca delle Terre Venete per aver voluto finanziare questo progetto che ci permette di investire consistenti risorse aggiuntive nella formazione pedagogica, ma anche amministrativa ed economico-gestionale per attrezzare le nostre scuole e nidi a raccogliere le sfide del presente, governando il cambiamento con l’innovazione per favorire la crescita armonica di ciascun bambino e lo sviluppo dei suoi talenti” afferma Simonetta Rubinato Presidente FISM Treviso.

BANCA DELLE TERRE VENETE

Banca delle Terre Venete, parte del Gruppo BCC Iccrea, è nata nel 2020 dalla fusione di Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola e Credito Trevigiano. La banca vanta una base sociale di circa 14 mila soci, di cui 1.800 di età inferiore ai 36 anni. Ha masse amministrate superiori ai 6 miliardi di euro, impieghi pari a 1,8 miliardi di euro e una raccolta complessiva di 4,2 miliardi di euro. Conta 58 sportelli distribuiti senza sovrapposizioni a livello regionale in 46 comuni nelle province di Vicenza, Treviso, Padova e Verona, 150 mila clienti e 450 dipendenti.

FISM VICENZA

Nel 1972 viene costituita a Vicenza l’ADASM – Associazione degli Asili e Scuole Materne non Statali e nel 1983 ADASM Vicenza si trasforma in FISM Vicenza con un nuovo statuto. FISM Vicenza acquisisce la personalità giuridica nel 2017 e nel 2022 ha festeggiato i 50 anni di attività. Attualmente Fism Vicenza raggruppa 150 Scuole dell’Infanzia, di cui 55 hanno anche il Nido integrato, e 3 Asili Nido. Le Scuole accolgono più di 12.800 bambini con le loro famiglie e danno lavoro a più di 1800 dipendenti tra insegnanti e ausiliari, senza dimenticare il prezioso contributo di moltissimi volontari che prestano gratuitamente la loro opera, nei Gruppi di Gestione, nei lavori di giardinaggio e manutenzione e altri servizi che, gestiti assieme a molti genitori dei bimbi frequentanti, rendono le nostre Scuole luoghi molto particolari di aggregazione e sinergia. Fism Vicenza ha i suoi uffici in via Mora, 53 Vicenza all’interno del centro “Don Ottorino Zanon”.

FISM TREVISO

FISM TREVISO è l’Associazione riconosciuta dalla Regione Veneto, senza scopo di lucro e apartitica, che riunisce gli Enti gestori delle oltre 200 scuole dell’infanzia paritarie e servizi socio-educativi alla prima infanzia della Provincia di Treviso, il cui progetto formativo si ispira a fini di educazione integrale ed armonica secondo una visione cristiana dei bambini e delle bambine come persone uniche e irripetibili, nel rispetto del primario diritto educativo dei genitori, della pluralità delle loro prospettive valoriali e dei principi fondamentali della Costituzione. La Federazione si propone fini di rappresentanza, servizio, coordinamento e tutela degli Enti associati.