Soprattutto in questo periodo di vita è bene tenere presente questo importante diritto della persona:"Abbiamo il diritto di avere le nostre opinioni e di esprimerle in modo corretto agli altri" (qui tutti gli 11 Diritti affermativi by Maria Cristina Strocchi, ndr).
Alcune persone tendono a manipolare colpevolizzando o diventando aggressive quando l’altra persona, con cui si relazionano, non la pensa come loro.
La regola letale implicita è: “Se mi ami, se sei mio amico, la devi pensare come me”. Questo si estende ai rapporti con i genitori, figli, ecc.
Nel mio lavoro di libera professionista e in questo periodo di pandemia che sembra non voler finire, assisto a lotte intestine nelle coppie, fra genitori e figli per chi si vuole vaccinare e per chi non lo vuole fare.
Ritengo che se una persona è maggiorenne, abbia il diritto di pensarla come crede.
Quindi suggerisco di rispondere: “Accetto il tuo punto di vista ma non lo condivido”, senza sentirsi in colpa, arrabbiarsi o rimanerci male, altrimenti non ne veniamo fuori e roviniamo, non solo la nostra vita, ma anche quella degli altri.
Al prossimo diritto!
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