Luca Fantò del Partito Socialista di Vicenza ricorda in un comunicato la nascita del partito di Giuseppe Saragat (in foto) di cui oggi ricorre l’anniversario. “Paul Ginsborg, ammise di non avere dubbio sul fatto «che all’interno dell’arco politico italiano esisteva tanto lo spazio quanto il bisogno di una forza che fosse antistalinista, socialdemocratica ed esplicitamente riformista». Quella forza nacque l’11 gennaio del 1947 a Roma, a palazzo Barberini ed era il PSLI. Il Partito Socialista dei Lavoratori Italiani”.
“Nasceva guidato da Giuseppe Saragat che, insieme ai compagni che lo seguirono, aveva colto la gravità del legame tra una parte del socialismo italiano e il comunismo sovietico. La scissione di palazzo Barberini fu necessaria, utile, fruttuosa se è vero, come è stato dimostrato dalla storia, quanto fosse venefico quel legame” afferma Fantò.
“Il PSLI (poi PSDI) per primo in Europa occidentale scelse la via riformista, poi arrivarono tutti gli altri socialisti, italiani, scandinavi, tedeschi e francesi. Noi socialisti vicentini oggi ricordiamo e celebriamo la nascita di quel partito che rappresenta la capacità di molti italiani e di molti socialisti di saper vedere avanti – conclude Fantò – consapevoli che la violenza e la prevaricazione, allora come oggi, non potranno mai rappresentare la via migliore per la libertà”.
L’articolo 11 gennaio 1947: nasce il PSLI di Saragat. Fantò (PSI Vicenza): “la via riformista verso la libertà proviene da Parlaveneto.