“Dal 2001, l’11 settembre è una giornata simbolo, entrata tragicamente nella memoria di noi tutti. Non si possono dimenticare gli aerei che si schiantarono contro i grattacieli, le persone che morivano tra le fiamme, il fumo, la paura. Il terrorismo di Bin Laden aveva provato ad attaccare le istituzioni democratiche occidentali nel loro cuore per dimostrarne la debolezza ed aprire la stagione dell’odio islamista”. Sono le parole di Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Da quel giorno, infatti, gli attacchi si moltiplicarono, anche in Europa. E per molti anni, anche l’ISIS ha provato a dettare legge con il suo califfato del terrore tra Iraq e Siria. Ci sono voluti anni, – aggiunge Villanova – tanti sacrifici, sforzi e sofferenza, ma alla fine, l’odio fondamentalista di Osama Bin Laden è stato sconfitto.
Una brutta pagina di storia, ed oggi la guerra in Ucraina ci ricorda che non possiamo mai abbassare la guardia. L’unico antidoto alle dittature e ai regimi illiberali è la democrazia, quella che garantisce la libertà dei popoli e la crescita delle nazioni. Questo è l’insegnamento più grande che l’11 settembre ci ha lasciato”, conclude Villanova.
Una brutta pagina di storia, ed oggi la guerra in Ucraina ci ricorda che non possiamo mai abbassare la guardia. L’unico antidoto alle dittature e ai regimi illiberali è la democrazia, quella che garantisce la libertà dei popoli e la crescita delle nazioni. Questo è l’insegnamento più grande che l’11 settembre ci ha lasciato”, conclude Villanova.
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