E oggi sono 131 anni che il PSI in Italia, in Veneto e a Vicenza, porta avanti con orgoglio i valori che lo sostanziano. Mentre qualcuno celebra già la sua morte, il PSI, a qualsiasi livello territoriale, si batte per la libertà dalla coercizione economica e politica, libertà questa, condizione necessaria allo sviluppo di una società socialista e democratica.
Il PSI punta ad una società in cui giustizia sociale, solidarietà e uguaglianza sono lo strumento per dare a tutti i cittadini sia pari opportunità che la possibilità di veder soddisfatti i propri bisogni.
Al contrario di quanto sostengono le forze centriste (verso cui qualcuno vorrebbe portare il nostro partito), tali opportunità non saranno mai il frutto di un riformismo di matrice liberale che vorrebbe uno Stato controllore di un mercato unico promotore dell’economia, né tantomeno, come sostiene la destra, di una rivoluzione liberale (già fallita ai tempi del
berlusconismo) che per sua natura porterebbe i pochi a dominare sui molti.
Il riformismo socialista punta ad una società basata sull’istruzione statale, sulla sanità pubblica, sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, sul contrasto alle eccessive disuguaglianze salariali.
Una società plurale e garantista in un’Europa Unita che superi gli egoismi nazionalistici.
Questi i valori e gli obiettivi che ispirano e verso cui punta il lavoro delle nostre compagne e dei nostri compagni.
Questa è l’attualità del PSI a 131 anni dalla sua nascita, a Genova.
Luca Fantò
Segretario cittadino PSI Vicenza
