“Domani sarò idealmente al fianco dei tanti giovani vicentini che scenderanno in piazza per sollevare l’attenzione sui cambiamenti climatici”. Il sindaco Francesco Rucco non potrà presenziare fisicamente, per impegni istituzionali che da tempo gli hanno riempito l’agenda, ma condivide a pieno le preoccupazioni e le motivazioni che hanno spinto 1325 città di 75 Paesi, e soprattutto milioni di studenti, ad aderire alla manifestazione che si propone di sensibilizzare i governi di tutto il mondo, a tutti i livelli, sull’emergenza ambientale causata dai cambiamenti climatici.
Un movimento nato dalla tenacia di una ragazzina svedese di 15 anni, Greta Thunberg, che ogni venerdì si siede davanti al Parlamento svedese.
“Greta è riuscita a parlare ai più giovani -afferma Rucco- e a smuovere un’opinione pubblica ormai stanca e talvolta arrendevole, rendendola consapevole che le conseguenze del cambiamento climatico le stiamo già vivendo e, se non modifichiamo il nostro stile di vita, avranno in breve tempo effetti ancor più devastanti. Vicenza non è esente. Il caldo anomalo di questo inverno ne è prova, ma ancor più i lunghi periodi di siccità che stanno prosciugando i nostri corsi d’acqua, gli improvvisi acquazzoni con rischio di alluvione, il vento forte che lo scorso novembre ha abbattuto interi boschi nelle montagne vicentine e venete. A cui si aggiunge la pessima qualità dell’aria che si respira in città e in provincia. Nessuno di noi può e deve girarsi dall’altra parte di fronte a queste prove evidenti di un ambiente malato, che siamo chiamati a risanare. Certo, le scelte importanti e radicali possono essere fatte solo ai massimi livelli di governo, ma nel frattempo non dobbiamo rimanere inerti. Lo dico come amministratore e come cittadino. L’adesione all’Accordo Padano per ridurre le polveri sottili, la Giornata Verde per sensibilizzare la comunità, lo svecchiamento del parco mezzi del trasporto pubblico, l’acquisto di auto elettriche o a basso impatto ambientale per il Comune, la realizzazione di piste ciclabili sono solo alcune delle azioni di sostenibilità ambientale che stiamo portando avanti. Poco, probabilmente, rispetto a quello che sarebbe necessario fare e a quello che anche noi vorremmo fare. Ma ci auguriamo di potere accedere a fondi extracomunali per fare di più.”
“Quella del clima è però una sfida che si vince con l’impegno di tutti – conclude il sindaco – nella quotidianità, in ogni singola cartaccia che scegliamo di gettare nel cestino piuttosto che per terra, nella raccolta differenziata, nell’utilizzo della mobilità sostenibile. Una consapevolezza che va acquisita sin da piccoli. Per questo mi auguro che la manifestazione di domani sia una “lezione” per i nostri studenti e che le scuole ne facciano tesoro per creare occasioni di discussione, dentro e fuori dalle aule, sul clima e il rispetto dell’ambiente.”