Un decalogo contro l’omobitransfobia condiviso da undici amministrazioni vicentine, per diffondere le “buone pratiche per una società più inclusiva”. È l’iniziativa, promossa dall’associazione MaiMa e dal gruppo “Pantaloni Rosa”, con cui le amministrazioni si uniscono anche questo 17 maggio nella lotta contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
Con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione e del contrasto contro l’omobitransfobia, il decalogo sarà esposto da tutti i Comuni aderenti all’iniziativa nei luoghi simbolo dei paesi, come le biblioteche, le scuole e gli uffici comunali, oltre che sui social.
Il richiamo è all’articolo 3 della Costituzione italiana, che afferma con forza che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, ma anche alla recente vicenda del “ddl Zan”. Il disegno di legge Zan è stato approvato alla Camera ed è ora in discussione in Commissione Giustizia del Senato.
Sempre il 17 maggio, dalle 20.30 sulla pagina facebook di MaiMa, i Comuni aderenti parteciperanno a un evento online, con gli interventi delle associazioni e degli amministratori, e la presentazione della rassegna di cortometraggi a tematica LGBT+, “Taglia Corto: pochi minuti per combattere l’omofobia”, curata dal Comune di Santorso con il Festival Alto Vicentino e la libreria Quivirgola. I corti saranno proiettati al pubblico nella serata del 22 maggio 2021, alle 19.30 in Villa Rossi a Santorso.
Le amministrazioni aderenti all’iniziativa sono: Marano Vicentino, Sarcedo, Breganze, Valdagno, Santorso, Zugliano, San Vito di Leguzzano, Thiene, Schio, Carrè, Lugo di Vicenza.