Non si può dire che la rete di Musei Altovicentino, presieduta dall’assessore alla cultura del Comune di Malo, Roberto Sette, non sia stata previdente mettendo in programma in questo periodo la prima Mostra digitale dal titolo: “1887 Altovicentino DOC, attraverso gli occhi del turista lento”.
Considerato che le misure restrittive per il coronavirus sono state reiterate fino al 13 aprile, anche il taglio del nastro sarà virtuale. A partire dalle 15.00 oggi 4 aprile, sulla pagina Facebook Musei Altovicentino e sul profilo Istagram Museo Digitale Altovicentino, ci saranno gli interventi dei curatori della mostra e di altri ospiti, tra cui Antonio Dal Lago, da cui è nato lo spunto di questo progetto. Dalle 18.00 alle 18.30, si risponderà alle domande del pubblico.
La particolarità della mostra, che sarà navigabile al link http://omeka.museialtovicentino.it/exhibits/show/altovicentinodoc, è di essere un progetto partecipativo. Infatti una sezione è interamente dedicata ai contributi del pubblico, a cui è chiesto: “Cosa non può davvero mancare nel vostro zaino?”. Basterà accedere alla piattaforma e caricare l’immagine, o utilizzare Facebook o Istragram usando gli hastag: #passolento, #nelmiozaino e taggando @MuseiAltovicentino.
“Questo – dice Sette – è il frutto degli investimenti fatti in strumenti digitali e in formazione. Uno spazio digitale che restituisce un’immagine unitaria dell’intera rete, crea un luogo unico di incontro e di visibilità per i nostri patrimoni, che nel loro insieme raccontano una bellissima storia, che appartiene alla comunità e al territorio. Un risultato che dà atto della capacità di fare rete, è proprio il caso di dire, tra gli amministratori, il personale dei musei e i volontari”.
La mostra prevede anche altre due sezioni più “classiche” (oltre a quella sopra citata): la prima riservata al racconto del tour fatto dai congressisti del CAI (Club Alpino Italiano) organizzato a Vicenza nel 1887, da cui l’anno che appare nel titolo, arricchito da immagini d’epoca. La seconda sezione è un invito alla scoperta del museo e del territorio, presentando inoltre suoni, piatti tipici e pagine letterarie, che accompagnano il turista lento.
Il progetto è curato da Ivana De Toni, coordinatrice di Musei Altovicentino, e da Stefania Zardini Lacedelli ricercatrice presso il Museum Studies (University of Leicester, UK), e ha visto la partecipazione dei referenti dei musei Roberto Battiston, Elisa Bittante, Luigi Chiminello, Liana Ferretti, Laura Lunardon, Elena Agosti, Alice Pizzato, Bernardetta Pallozzi, Carlo Zanin e di Giacomo Pompanin; in collaborazione con Culturit Venezia che ha curato la campagna social.