Per celebrare il 30°anniversario dalla prima iscrizione del sito “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, è in programma dal 18 al 24 aprile un calendario di iniziative che prevede l’apertura straordinaria di alcune ville palladiane ed eventi nei musei.
Nel 1994 il sito iscritto nella Lista era inizialmente formato dal centro storico di Vicenza, comprese le 23 opere palladiane, e da tre ville suburbane; successivamente, nel 1996, il sito venne esteso con l’inserimento di ulteriori 21 ville palladiane nel Veneto.
La proposta di candidatura è stata promossa anche con il contributo Vladimiro Riva, scomparso pochi giorni fa.
A presentare le iniziative c’erano oggi in sala Stucchi l’assessora al territorio Cristina Balbi, il consigliere comunale Stefano Dal Pra Caputo, membro del direttivo dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale come rappresentante del Comune di Vicenza e Carlo Presotto per il Centro di produzione teatrale “La Piccionaia”.
«Desideriamo che la città sia consapevole del traguardo raggiunto: da trent’anni Vicenza è patrimonio UNESCO – sottoliena l’assessora al territorio Cristina Balbi -. Le iniziative promosse hanno l’obiettivo di ricordare il percorso effettuato fino ad oggi e le prosettive future che saranno delineate in occasione della presentazione alla cittadinanza del Piano di gestione del sito che ci accompagnerà per i prossimi anni fornendoci uno strumento metodologico per la gestione dei beni che vi rientrano. Per i quattro giorni di iniziative abbiamo coinvolto tutti i proprietari di beni compresi nel sito che è un sito diffuso e che comprende più province. Non dimentichaimo – prosegue Balbi -che tutto questo è stato possibile grazie anche a Vladimiro Riva che è stato il promotore principale e a cui vogliamo dedicare questa prima edizione, e a Mario Bagnara con il quale Vicenza è entrata a far parte dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale e che ancora collabora attivamente».
«L’idea che ha sviliuppato il programma di inizative per il trentennale è quella di avvicinare il più possibile i cittadini ad un patrimonio diffuso fino a raggiungere più province del Veneto – il consigliere comunale Stefano Dal Pra Caputo, membro del direttivo dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale -. Con l’occasione verranno aperti ville e palazzi che solitamente non sono visitabili, come Loggia Valmarana, Villa Trissino Cricoli e Villa Gazzotti Grimani, con la possibilità di scoprirli accompagnati dalla guide turistiche autorizzate o dai volontari civici o del Gruppo Giovani FAI di Vicenza. Desideriamo far in modo che in concomitanza con la ricorrenza vengano promossi eventi ogni anno ed in particolare che vengano aperti luoghi perchè le persone possano ammirarli e conoscerne la storia».
Le iniziative culturali prendono avvio il 18 aprile, giorno in cui ricorre il “World Heritage Day”, la Giornata mondiale dei monumenti e dei siti culturali, istituita nel 1982 da ICOMOS e dalla Conferenza Generale UNESCO, con il contributo delle amministrazioni comunali e di privati proprietari dei beni.
I quattro giorni di eventi si apriranno con la presentazione pubblica del Piano di Gestione 2024-2030 del sito Patrimonio Mondiale UNESCO “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto”, che si terrà il 18 aprile alle 17 in sala degli Stucchi. Interverranno i principali soggetti istituzionali coinvolti nella elaborazione del Piano di Gestione e il gruppo di lavoro incaricato che ha coordinato e supportato il percorso di elaborazione del Piano che, nell’arco di un anno, ha coinvolto molteplici stakeholder territoriali, accogliendone le istanze e i preziosi contributi.
La cittadinanza potrà partecipare all’evento in presenza o da remoto tramite collegamento in videocall (https://meet.google.com/rgb-fjmv-tym)
Sono previste inoltre visite ai beni palladiani del centro storico di Vicenza, a cura di guide abilitate nelle giornate del 19, 20 e 21 aprile.
Itinerari culturali sono organizzati dal centro di produzione teatrale “La Piccionaia”, con partenze dalla Loggia Valmarana nel Giardino Salvi e dal Teatro Olimpico, condotti da attori che narreranno la città e l’opera del Palladio nel corso della giornata del 20 aprile.
Nella mattinata di sabato 20 aprile, il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio proporrà un laboratorio didattico rivolto a bambine e bambini di 5-11 anni.
Sempre il 20 aprile il Museo civico di Palazzo Chiericati sarà aperto con orario prolungato fino alle 21 con una speciale tariffa ridotta.
Inoltre, numerose sono le ville palladiane che saranno aperte, alcune in via straordinaria, durante i quattro giorni di eventi, proponendo alcuni eventi speciali per celebrare il trentennale.
Il 20 aprile, nello specifico, saranno aperte ville e palazzi che solitamente sono chiusi. La Loggia Valmarana nel Giardino Salvi aprirà in via straordinaria dalle 10 alle 18 a cura del Gruppo Giovani FAI Vicenza e delegazione FAI Vicenza e dei volontari civici (su prenotazione); i volontari civici accompagneranno i visitatori nel cortile di Palazzo Thiene, Bonin, Longare in corso Palladio dalle 10 alle 18; ancora i volontari civici e il proprietario Vittorio Trettenero condurranno alla scoperta di Villa Trissino (Cricoli) dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16; infine Villa Gazzotti Grimani sarà aperta dalle 10 alle 18 grazie al Lions Club Vicenza.
Altre sedi saranno aperte come di consueto.
Altri eventi integreranno il programma che, in forma parziale, si può consultare nel file allegato.
Per l’acquisto dei biglietti dei musei e per informazioni rivolgersi all’Ufficio informazioni e accoglienza turistica – IAT in piazza Matteotti aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17.30 che il 20 aprile avrà l’orario prolungato fino alle 20.30. A disposizione anche l’Infopoint e la biglietteria della Basilica palladiana, da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30).
Per le informazioni sugli eventi organizzati da La Piccionaia: tel. 0444541819.
Per l’acquisto dei biglietti o informazioni per le ville palladiane consultare il programma.
——
Fonte: 1994-2024: trent’anni di Sito UNESCO “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” , Comune di Vicenza