Ci sono due feste nel nostro Paese che ci coinvolgono in modo particolare:
2 Giugno, Festa della Repubblica
25 Aprile, Festa della Liberazione
Uno dei motivi per cui siamo fieri di appartenere all’Italia e di parlare di esse nel e col Pianeta.
Auguri a tutti
La festa di oggi sembra essere più inclusiva di quella del 25 Aprile, in genere momento di polemiche e interpretazioni le più varie. Ma passato il giorno specifico, ecco che entrambe le ricorrenze mostrano la loro importanza del nostro assetto istituzionale e politico.
Il nostro Dna è in queste date. La nostra storia. Il nostro oggi. Il nostro domani.
Comunichiamolo soprattutto ai distratti e a chi, tra loro, pensa che sia un giorno di festa a scuola o al lavoro come qualunque altro.
Il 2 Giugno è la nascita della Repubblica anche e soprattutto ad opera di chi aveva dato vita al Manifesto di Ventotene, carta fondante dell’Europa unita.
Retorica delle commemorazioni con fasce tricolori a go-go? Speriamo di no.
Noi siamo quelli che non amano l’inno nazionale, in sé e nello specifico. Ma se proprio ci deve essere vorremmo che fosse “Bella ciao“, sicuramente più identificativo dell’italianità nella Penisola e nel mondo che non il Mameli.
Buona festa repubblicana
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