L’appuntamento “24 Ore per il Signore” – riporta un comunicato – torna anche quest’anno per donare in ogni Diocesi un momento di preghiera, adorazione e riconciliazione. “Neppure io ti condanno” è il frammento del Vangelo di Giovanni (Gv 8,11) che farà da titolo e tema a questa edizione, la sesta.
L’iniziativa, voluta da papa Francesco e promossa in tutto il mondo dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sarà aperta a Roma venerdì 29 marzo da una celebrazione penitenziale nella Basilica di San Pietro alle ore 17. La proposta si amplifica in tutte le diocesi del mondo, in cui almeno una chiesa rimarrà aperta per un’intera giornata, in modo da offrire a tutti i fedeli la possibilità di fermarsi in adorazione e accostarsi al sacramento della riconciliazione.
A Vicenza la chiesa cattedrale sarà protagonista di questo momento, a partire dalle 7.30 del 29 marzo, con l’Eucaristia presieduta dal vescovo Beniamino, a cui seguirà l’esposizione del Santissimo per l’adorazione, che si protrarrà fino alla mezzanotte. La cattedrale riaprirà sabato 30 marzo per la celebrazione della messa alle 7.30, dopo la quale l’adorazione continuerà fino ai vespri delle 17, presieduti ancora una volta dal Vescovo.
Don Fabio Sottoriva, cerimoniere vescovile della diocesi di Vicenza, sottolinea l’importanza di questo momento: “È un’occasione concreta per vivere la proposta quaresimale. Riuscire a prendersi questo impegno può tornare poi come beneficio per tutti, perché questo tempo fa bene a chi lo vive e, di conseguenza, alla comunità intera. È bello poi vedere che molte realtà ecclesiali e di aggregazione spirituale della città o della Diocesi si sono prese l’impegno di animare diverse ore di adorazione, dando qualche spunto ai fedeli, ma lasciando loro comunque libertà di vivere in maniera personale questo momento”
Sul sito internet del Dicastero per la Nuova Evangelizzazione è disponibile il sussidio pastorale per celebrare le “24 ore per il Signore” in Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo e Polacco. Anche la diocesi di Vicenza metterà a disposizione un proprio sussidio in cattedrale.