Sul profilo FB della “signora” Elena Donazzan è uscito un post sul 25 aprile che, dopo una sua breve introduzione, riporta il link a un articolo pubblicato sul sito de “Il primato nazionale”.
Ero dubbioso se valesse la pena commentare il post della “signora” Donazzan in quanto esiste il pericolo di farle pubblicità. Comunque su questo mezzo non si fanno calcoli e corriamo il rischio di fare il suo gioco, il suo vero lavoro da decenni, per informare i lettori
Ora è difficile commentare senza lasciarsi andare a qualche volgarità (a lei consentita quando insulta un immigrato, ma punita con una condanna spropositata al direttore di Vicenzapiu.com quando si permette di farle da specchio anche se poi ad entrare nel novero dei condannati poi entra anche l’assessore, ndr). Forse sarebbe meglio non commentare anche non fare pubblicità a queste ignominie.
Ma una cosa ritengo giusto puntualizzare. Se la “signora” Donazzan può scrivere le nefandezze che vuole è perché i partigiani hanno sconfitto il nazifascismo. Lo hanno fatto con le armi anche se, evidentemente, finita la guerra non hanno fatto la Giustizia che era necessaria (vediamo in questi ultimi decenni il degrado democratico e la recrudescenza fascista non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa).
Un’ultima considerazione su cosa hanno di speciale ANPI e Partigiani? La risposta è semplice. Sono immuni da quel virus che si chiama fascismo. Un virus che dovrebbe essere estirpato per la salute di tutti.
Infine, l’articolo de Il Primato Nazionale richiamato nel post della “signora” Donazzan finisce con queste parole “all’Anpi sarà consentito celebrare la loro giornata fondata su omicidi, stupri e odio“. Parole indegne e inquietanti che dimostrano il disprezzo che alcuni personaggi hanno verso la nostra Costituzione. A questi personaggi bisognerebbe ricordare che il nostro 25 aprile è la giornata che festeggia la Liberazione dal nazifascismo e, contemporaneamente, la loro sconfitta.