“Dopo averci deliziato cantando Faccetta nera in diretta radiofonica, disperata perché non ha idea di come rendere conto alle imprese e ai lavoratori del Veneto per la pressoché totale assenza di misure di sostegno e ristoro della Regione, l’assessora Donazzan domenica ci ha regalato un’altra delle sue perle celebrando i soldati di Hitler uccisi dai partigiani”. Così l’eurodeputata vicentina del Partito Democratico Alessandra Moretti commenta in un comunicato la commemorazione da parte dell’assessore veneto all’Istruzione e al Lavoro assieme a quello comunale al Commercio di Vicenza Silvio Giovine alla foiba di Lusiana il 25 aprile. “Nelle stesse ore in cui Donazzan si rendeva protagonista di tale sceneggiata, il presidente del consiglio Mario Draghi ricordava agli italiani che “Non tutti fummo brava gente. Non scegliere è immorale”. Visto il ruolo istituzionale ricoperto da Donazzan conclude Moretti – chiediamo se il presidente della Regione era a conoscenza della cerimonia pubblica e se è d’accordo con la sua assessora”.