La senatrice Vicentina del Movimento Cinque Stelle Barbara Guidolin, in vista del 25 aprile, Festa della Liberazione, richiama il Governo Meloni a prendere una posizione “netta e inequivocabile” contro il Fascismo in tutte le sue forme.
Secondo la sen. Guidolin l’attuale corrente politica al Governo, Meloni e Fratelli d’Italia, ha radici in un passato che ha spesso dimostrato ambiguità riguardo al riconoscimento del 25 Aprile. «Le loro posizioni – dichiara – non si sono mai espresse con chiarezza e fermezza nel condannare in modo completo il regime fascista: le loro parole spesso mostrano incertezza, si limitano a trattare un periodo storico specifico o un’azione particolare, esitano nel denunciare il fascismo nella sua interezza, soffermandosi solo sulle leggi razziali. Dovrebbero invece assumere una posizione netta e inequivocabile contro il fascismo in tutte le sue forme, in modo esplicito e senza ombre di dubbio, e riconoscere che la lotta antifascista è un valore condiviso da tutti i cittadini italiani.»
La senatrice del M5S ricorda poi come l’antifascismo veneto incarni la resistenza contro le ideologie totalitarie e discriminatorie che hanno segnato la storia della regione: «Attraverso la difesa dei valori di libertà, democrazia e uguaglianza, l’antifascismo veneto continua a essere un faro di speranza per coloro che lottano contro ogni forma di oppressione e discriminazione. La memoria storica veneta e italiana è un monito contro il risorgere di ideologie autoritarie e discriminatorie, e rappresentano un’ispirazione per costruire una società basata sui principi di solidarietà e giustizia sociale. Il governo deve rispettare e difendere la libertà di stampa come fondamento essenziale della democrazia. Qualsiasi tentativo di limitare questa libertà – conclude Guidolin – minaccia la pluralità delle voci e il diritto dei cittadini di essere informati in modo completo e obiettivo.”