AIM Vicenza propone un concerto alla città del tutto particolare affiancandosi ad una formazione artistica che rappresenta una vera e propria istituzione per Vicenza. Domenica 6 maggio, nello stesso giorno di 40 anni fa, nella stessa sede, la basilica dei santi Felice e Fortunato, sarà eseguito il medesimo programma che presentò ufficialmente, nel 1978, la nuova realtà che si era venuta e creare con l’accostamento della componente orchestrale al preesistente coro, nato 10 anni prima, entrambi voluti con entusiasmo dal maestro Giuliano Fracasso, a tutt’oggi l’anima e il trascinatore dell’organico musicale (nella foto da sx Claudio Cegalin, Giuliano Fracasso, Umberto Lago, Franco Pepe).Come ha ricordato questa mattina l’Amministratore unico di AIM Umberto Lago nel corso della conferenza stampa, AIM desiderava dare vita al primo di quello che si auspica diventi un proprio appuntamento culturale offerto alla città ogni anno, e ha deciso di proporre al Coro e orchestra di Vicenza di esibirsi proponendo un evento con una forte valenza simbolica, considerate le molte coincidenze che si concretizzeranno domenica 6 maggio, a partire dalle 21.
Sarà infatti eseguito il Gloria di Antonio Vivaldi, nella versione più ricca e articolata rispetto alle esecuzioni tradizionali, con altri brani di Mozart, Franck e Gounod.
«Si tratta di un appuntamento – ha dichiarato il direttore Giuliano Fracasso, questa mattina accompagnato dal presidente del Coro Franco Pepe – che stiamo vivendo con grande emozione e con una forte carico di responsabilità, perché vogliamo ricambiare AIM per la fiducia che ci ha riconosciuto, ma soprattutto per ringraziare la città dell’intenso e sincero affetto con cui ha seguito il Coro e orchestra in tutti questi lunghi anni». In tal senso, domenica 6 maggio hanno voluto essere presenti ed esibirsi numerosi tra i musicisti e coristi che nel corso della vita del sodalizio hanno dato vita a concerti ed eventi sempre multo apprezzati.
Come consuetudine per il maestro Fracasso, buona parte del programma sarà una sorpresa, anche se di certo sarà eseguito il Gloria di Vivaldi in forma sinfonica e non nella più contenuta forma barocca.
L’ingresso è libero, ma è vivamente consigliato, vista la ricorrenza e il programma, di munirsi di un invito che si può ritirare agli sportelli di AIM di contrà Pedemuro san Biagio presentando il coupon che il Giornale di Vicenza pubblicherà venerdì e sabato 4 e 5 maggio prossimi, fino ad esaurimento dei posti. Il concerto, come ha ricordato il Direttore generale Claudio Cegalin, sarà registrato da TVA Vicenza e trasmesso martedì 8 maggio alle ore 21.00.
Altro significativo dono alla città annunciato dall’AU Lago, sempre in collaborazione con il Coro e l’Orchestra di Vicenza, sarà un evento che veicolerà nel mondo l’immagine di Vicenza con la sua Basilica palladiana attraverso uno strumento, un flash mob, in grado di generare anche molti milioni di visualizzazioni su Youtube. Nel pomeriggio di domenica 6 maggio, attorno alle 15.30, in Piazza dei Signori, il Coro e l’Orchestra interpreterà infatti l’Inno alla gioia di Beethoven, nella tipica modalità dell’esecuzione informale, e tra l’immancabile sorpresa del pubblico e dei passanti.
L’iniziativa sarà registrata con numerose telecamere e quindi pubblicata sui social, a ricordo dell’anniversario del sodalizio musicale e per la promozione dell’immagine di Vicenza.