500.000 firme per l’abrogazione dell’autonomia differenziata, Acerbo (segretario Partito della Rifondazione Comunista): “sono solo l’inizio”

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Referendum contro autonomia differenziata
Referendum contro autonomia differenziata
Il successo della raccolta firme per l‘abrogazione dell’autonomia differenziata è solo all’inizio – così inzia la nota che pubblichiamo di Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista -. Bisogna moltiplicare i banchetti in tutto il paese perchè solo un’enorme mobilitazione popolare può fermare con il referendum quella che sarebbe una vera e propria catastrofe. Andremo sotto gli ombrelloni anche a ferragosto per raccogliere firme e parlare con le cittadine e i cittadini”.
Maurizio Acerbo PRC
Maurizio Acerbo PRC

“Siamo particolarmente contenti della straordinaria partenza della campagna referendaria – aggiunge Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – noi che abbiamo sempre contrastato ogni autonomia differenziata fin dal 2001 quando votammo contro la modifica del Titolo V e negli anni più recenti quando il PD con Gentiloni e Bonaccini faceva sponda al progetto delle regioni leghiste. E’ un fatto positivo che oggi sia in campo un larghissimo schieramento contro l’autonomia differenziata”.