Sabato 7 dicembre sono attesi nel comune vicentino di Torri di Quartesolo i migliori karateka d’Italia, chiamati a sfidarsi in una competizione ricca di storia e di prestigio, istituita nel 1968 dal fondatore del movimento shotokan italiano, Hiroshi Shirai. Un ritorno per la provincia di Vicenza, che aveva già ospitato la manifestazione nel 1970.
È la “gara delle gare”, il trofeo che porta il nome dello stile di karate codificato oltre un secolo fa da Gichin Funakoshi e introdotto in Italia negli anni Sessanta. La 51^ Coppa Shotokan, in programma sabato 7 dicembre a Torri di Quartesolo, è l’appuntamento che conclude la stagione agonistica di karate shotokan e rappresenta, a tutti gli effetti, la più prestigiosa competizione nazionale della disciplina, importata oltre cinquant’anni fa dal Sol Levante dal maestro X Dan Hiroshi Shirai e oggi oggi in tutta la Penisola.
Al Palavillanova, che ospiterà l’evento, saliranno sul tatami esclusivamente cinture nere, per contendersi un trofeo che fin dalla sua istituzione, voluta proprio da sensei Shirai nel 1968, è riservato solo ai migliori karateka d’Italia. Il programma, che prenderà il via alle 14, sarà articolato in gare di kumite (combattimento) e kata (forme), individuali e a squadre: in particolare, saranno 50 gli atleti maschi che prenderanno parte alle gare di kumite individuale, 40 le donne; 45 gli uomini iscritti alle prove di kata individuali, 40 le donne; 7 squadre maschili e 7 femminili si affronteranno infine nel kumite a squadre, mentre 5 maschili e 5 femminili daranno vita alla prima prova di kata a squadre nella storia della Coppa Shotokan.
La manifestazione, organizzata da Istituto Shotokan Italia – Ente Morale in collaborazione con FIKTA e con il supporto delle palestre di karate della provincia, è patrocinata dal comune di Torri di Quartesolo e dalla provincia di Vicenza. Il territorio vicentino, d’altra parte, non è nuovo a questa competizione, che venne organizzata nel capoluogo berico nel 1970, in occasione della 2^ edizione della Coppa Shotokan: allora, in un’epoca in cui il karate era uno sport emergente, parteciparono complessivamente 26 karateka, tutti uomini, e la classifica finale vide salire sulla prima piazza del podio Beppe Perlati di H. Shirai club Bologna, seguito da Bruno De Michelis di Shotokan S. Marco Venezia e, a pari merito al terzo posto, da Nino Tammaccaro di CSKS Milano e Pietro Zaupa di Ren Bu Kan Vicenza.
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