58. Biennale Internazionale d’Arte, presentato il Padiglione Venezia

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Immaginate una vasca d’acqua per ricreare l’atmosfera veneziana, all’interno della quale verrà posizionata una struttura gonfiabile dove i visitatori potranno passare, toccare le bricole di marmo, immersi nella nebbia. Sarà un omaggio alla città, alle sue eccellenze, l’allestimento del Padiglione Venezia in occasione della 58. Esposizione Internazionale D’Arte.

Attraverso un ambiente artistico coinvolgente, i sette artisti internazionali selezionati per il progetto creeranno un contesto artistico volto a catturare l’essenza di Venezia con gli elementi diventati nel tempo i simboli associati alla città e l’uso dei materiali che la caratterizzano come la pietra, il marmo, il legno, la corda, il tessuto: non più un padiglione come come raccoglitore di opere d’arte, ma un’opera unica, dedicata a Venezia.

Gli artisti selezionati lavoreranno per ricreare le innumerevoli narrazioni che continuano a plasmare la città. I Plastique Fantastique, che si definiscono una piattaforma creativa di installazioni temporanee, creeranno una struttura gonfiabile immersiva su larga scala che dialogherà con gli elementi in marmo dello scultore italiano Fabio Viale. Una sezione del Padiglione sarà dedicata al lavoro del cineasta turco – italiano Ferzan Ozpetek e la sua “musa” Kascia Smutniak ed un’altra sezione dedicata alle opere che esplorano la spiritualità e la religione realizzate dall’artista Sidival Fila, brasiliano ma romano d’adozione (il primo monaco francescano ad esporre nella storia di Biennale). L’ambiente, per essere ancora più coinvolgente, sarà completato da un’ambientazione olfattiva realizzata dal Maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro e un’opera sonora dell’importante compositore George Koumentakis.

Da fuori l’esposizione potranno vederla tutti, ma all’interno il passaggio sarà contingentato. I visitatori – continua spiegano i curatori-  dovranno prendersi il tempo di entrare, un po’ alla volta, viverla, cercando di vederla come l’hanno osservata gli artisti”.

L’esperienza culturale del padiglione Venezia sarà collegata al concorso per Giovani artisti “Artefici del nostro Tempo”, che avranno l’occasione di essere visti da una platea internazionale.  

Il progetto realizzato dal Comune di Venezia in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia, Padiglione Venezia della Biennale, Fondazione Teatro La Fenice, Fondazione Forte Marghera, Centro Culturale Candiani, Biblioteca VEZ Mestre, Hybrid Music, Istituzioni Bevilacqua La Masa, Bosco e Grandi Parchi e Centri di Soggiorno, ha visto la partecipazione di 2230 candidati tra i 18 e i 35 anni di età.

I sei vincitori assoluti esibiranno le loro opere nelle sei discipline Poesia visiva, videoclip musicali, street art, pittura, fumetto, fotografia a Ca’ Pesaro, ma periodicamente uno degli artisti esporrà i suoi lavori per un mese circa al padiglione Venezia, incontrando i grandi artisti.

Le sei giurie individuate selezioneranno inoltre10 artisti per ogni disciplina: i 60 artisti saranno ospitati in mostre al Candiani e a Forte Marghera in una continua relazione tra territorio e arte.