5G a Vicenza, “Da adesso in poi”: “fa parte della modernizzazione, Rucco ritiri ordinanza”

364

Il direttivo dell’Associazione Civica di Vicenza “Da adesso in poi”, che ha portato in consiglio comunale due dei suoi esponenti (Pupillo e Selmo) commenta in un comunicato il Decreto Semplificazioni e la questione del 5G, affrontata ieri dal sindaco Rucco. “Il decreto va a sanare un uso certamente strumentale delle ordinanze a tutela della salute pubblica da parte dei Sindaci.Era un provvedimento che ci si aspettava – afferma il comunicato -. Il mantra di Rucco, nonostante gli sviluppi, è sempre lo stesso: “non ho garanzie”. Eppure il Sindaco ha avuto numerose occasioni di approfondimento anche a livello locale, vista la diffidenza verso i pareri già espressi dell’Istituto Superiore di Sanità, dalle stesse associazioni dei consumatori, dalle normative statali già molto stringenti”.

“La lista civica Idea Vicenza, braccio armato del sindaco, in tutta risposta è uscita con una nota al veleno contro la nostra mozione, dichiarando che “la tecnologia di quinta generazione evidenzia problematiche sugli effetti biologici del tutto sconosciuti e, ad oggi, privi di qualsiasi dimostrazione scientifica di innocuità” . Sono le parole del noto consigliere Danchielli, già alla ribalta mediatica per le sue dichiarazioni anti-vaccino in Consiglio Comunale”.

“L’ULSS 8 , anche a seguito del continuo “rimpallo di responsabilità” da parte del Sindaco e Presidente della Provincia, ha organizzato un convegno informativo, dove sono stati illustrati scientificamente dati e analisi al fine tranquillizzare i sindaci e dare un quadro sanitario della situazione – prosegue la nota -. Sappiamo che già alcune amministrazioni del vicentino hanno ritirato l’ordinanza. A Vicenza, invece, si continua a commentare e a guardare. La modernizzazione della società, e della nostra comunità, passa anche per la rete, e il Comune non può “tirarsene fuori” o rimanere impreparato di fronte alle nuove sfide. Inoltre il Covid-19 ha creato autentiche discriminazioni tra chi può accedere a devices e reti, e chi no. Vogliamo cogliere l’opportunità per spingere la trasformazione digitale delle imprese e della società? La connettività di quinta generazione viene considerata da tutti uno strumento fondamentale per accelerare la ripresa e per rendere attrattivi economicamente i territori. Dietro lo stop del sindaco c’era la volontà di approfondire o quella di rimanere fermi? Conoscendo Rucco – conclude il comunicato – crediamo la seconda opzione”.