“Donare il 5×1000 all’Associazione Brain Traumi Cranici odv significa sostenere il motto dei nostri pazienti: ‘La mia vita non è finita. Lotto e non dirò mai basta!’. Significa, insomma, contribuire a costruire un futuro di ritorno all’autonomia per le persone colpite da gravi traumi cranici, ictus o anossie cerebrali”.
Questo l’appello della presidente dell’associazione, Edda Sgarabottolo, che aggiunge: “Con il contributo dei donatori, potremo migliorare sempre di più le dotazioni tecnologiche della nostra palestra alla Rocca di Altavilla Vicentina. Una di queste è il nuovo macchinario equipaggiato con il sistema operativo VRRS (Virtual Reality Rehabilitation System), che si caratterizza per la visualizzazione verticale degli scenari riabilitativi, in grado di creare una ottimale immersività del paziente, il quale si trova così ad interagire con ambienti che sembrano assolutamente reali”.
La generosità dei contribuenti potrà anche contribuire a finanziare le diverse attività esterne alla Rocca, come la rieducazione a cavallo, l’orto riabilitativo o il laboratorio musicale. “Le attività esterne – spiega la presidente – sono molto importanti per i nostri pazienti, perché permettono di raggiungere gli obiettivi del modello che noi seguiamo, ossia quello della riabilitazione integrata. Significa che ogni progetto riabilitativo abbraccia tutti gli aspetti di vita del paziente, compresi quelli ricreativi, che producono grandi benefici sia motori sia intellettivi”.
Per donare il 5×1000 all’Associazione Brain Traumi Cranici odv occorre indicare il codice fiscale 95030510242 nella casella “Sostegno al volontariato” della dichiarazione dei redditi e mettere la propria firma.
Brain Associazione Traumi Cranici
Dal 1993 l’associazione Brain, attraverso i servizi presenti nella propria struttura “La Rocca” ad Altavilla Vicentina (la prima del genere in Italia), si occupa di percorsi riabilitativi (sia fisici sia cognitivi) per persone che hanno subito una grave lesione cerebrale (in particolare dopo un grave trauma encefalico) o che sono state colpite da un’emorragia o un’anossia cerebrale. I percorsi coinvolgono anche i famigliari, al fine di sostenere le relazioni che inevitabilmente vengono messe a dura prova da questi dolorosi eventi.
Brain Associazione Traumi Cranici