7 e mezzo: dai tavoli natalizi alla fama sul web

764
7 e mezzo
7 e mezzo

Quante sono state le serate con gli amici o i parenti – magari durante il periodo natalizio -, che ognuno di noi ha trascorso giocando a sette e mezzo? Probabilmente così tante da aver perso il conto. Un gioco che accompagna gli italiani da generazioni, tanto da continuare a trasmettersi dai genitori ai figli.

Il gioco di carte 7 e mezzo è uno dei più popolari del nostro paese e può essere giocato sia utilizzando le carte da gioco italiane, sia quelle francesi, ricordandosi però di togliere l’8, il 9, il 10 e i jolly. Possono esserci dai due ai dodici giocatori e uno di questi ha il ruolo di mazziere, contro cui ognuno dei partecipanti dovrà confrontarsi. Le persone sedute al tavolo, infatti, non si sfideranno tra di loro.

Il sette e mezzo è talmente in voga da essere anche sbarcato in rete; infatti, può essere giocato nei siti di casinò online con licenza ADM, così da poter aumentare ancora di più il livello di sfida. Per provare a prendere la mano con la versione sul web, si possono sfruttare i bonus benvenuto casino che queste piattaforme offrono, per poi passare a un livello superiore.

Che sia contro amici e parenti o contro il computer, l’unico obiettivo del giocatore è vincere contro il banco. Ma come si fa? Bisogna infatti realizzare il punteggio più alto possibile, senza però “sballare” ovvero superare i sette punti e mezzo che danno il nome a questo gioco. Dal canto suo, il mazziere deve a sua volta arrivare a pareggiare o superare il punteggio del maggior numero di giocatori possibili, sempre senza “sballare”.

Nel caso in cui il giocatore seduto al tavolo superi il mazziere, allora quest’ultimo dovrà pagare quanto puntato dagli stessi. Se invece è il mazziere ottiene un punteggio uguale o superiore a quello dei giocatori che lo hanno sfidato, questi riscuoterà la somma di ognuna delle puntate dei perdenti. Il mazziere ha però la fortuna di poter vincere anche nel caso in cui l’avversario sballi, raccogliendo anche in questo caso la cifra puntata dal giocatore.

Il valore delle carte è facile da intuire: dall’asso al sette valgono tanto quanto è il numero rappresentato sulla carta, mentre le figure contano solo mezzo punto. Il re di denari – o in alcuni casi la donna di cuori – è definita la carta matta e da sola conta mezzo punto, mentre accoppiata con un’altra carta può valere da mezzo a sette punti.

Nel caso in cui un giocatore riuscisse a ottenere sette e mezzo usando due carte dello stesso seme, allora questo prende il nome di “sette e mezzo reale”, che porta il partecipante a vincere il doppio di quanto ha puntato all’inizio, ma anche a prendere il ruolo di mazziere per il turno successivo.

Se ci fossero più vincitori con questa formula, allora il mazziere viene decretato seguendo – per ordine di importanza – il seme delle carte partendo dai cuori (o spade) che è il più importante, quindi quadri (o coppe), fiori (o denari) e picche (o bastoni), con quest’ultimo ad essere il seme dal valore più basso.

Invece, qualora fosse il mazziere a ottenere il cosiddetto “sette e mezzo reale” otterrà il doppio dalle puntate di tutti i giocatori al tavolo, ad esclusione di quelli che lo hanno realizzato a loro volta, nel caso ci fossero.

Dopo aver fatto un breve ripasso delle regole e le modalità del gioco del sette e mezzo, è arrivato il momento di mettersi alla prova che sia con i propri conoscenti, oppure sfidando la sorte in uno dei tanti siti di casinò online che offrono questo gioco. Riuscirete a fare sette e mezzo, vincendo contro il banco?