70 anni Rai: dall’inizio delle trasmissioni nel ’54 a oggi. Zaia fa gli auguri e loda la TGR

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70 anni Rai trasmissioni

la Rai compie oggi 70 anni: le trasmissioni iniziarono infatti alle 11 della mattina del 3 gennaio 1954 con lo storico annuncio di Fulvia Colombo: “La Rai, Radiotelevisione Italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive“. Una frase che diede lo storico avvio alle trasmissioni televisive regolari del Programma Nazionale.

Sempre per restare in ambito storico e di mitiche prime volte, “Mamma Rai” stessa, dal sito Rainews.it, oggi ricorda con tanto di filmato dell’epoca, come “La Toscana e Viareggio, col Carnevale, furono la sede e l’occasione per la prima, storica diretta in esterni” (guarda).

Tanto per proseguire, fu “Arrivi e partenze” il primo programma televisivo trasmesso in assoluto, condotto da Mike Bongiorno e Armando Pizzo. Il tutto, poco prima che sul piccolo schermo di quella Italia così lontana (non solo cronologicamente, ndr) andasse in onda La Domenica Sportiva, programma talmente longevo che ancora oggi va in onda, nonostante gli stravolgimenti che ha vissuto la fruizione dello sport stesso in tv.

Su X, l’Ufficio stampa Rai rende noto di 70×70, ovvero: “70 aneddoti per ripercorrere e celebrare i 70 anni della tv, le curiosità sui programmi e i personaggi che hanno fatto la storia della Rai, accompagnate dalle immagini di repertorio di RaiTeche”, format ora disponibile su RaiPlay.

E ancora, Sergio e Rossi, Ad e Dg del Rai, dice: “Memoria, orgoglio, responsabilità: parole che in questo giorno di festa ci richiamano ai valori fondanti dell’essere Servizio Pubblico.
Grazie a chi ha reso e rende grande la Rai”.

Dal Veneto, arriva il commento del presidente della Regione, Luca Zaia: “70 anni fa la vita degli italiani cambiava radicalmente, bìnelle loro case di lì a poco avrebbero cominciato a entrare i primi televisori e le prime trasmissioni radiofoniche: era nata la Rai. A tutti coloro che ne fanno parte rivolgo un sentito e grato augurio di buon compleanno.

Considero un passaggio storico della Rai – prosegue Zaia – la nascita delle sedi e delle testate giornalistiche regionali, che hanno arricchito la pluralità dell’informazione e portato la televisione pubblica sui territori, con tante ricadute positive, accendendo un faro anche sulle vicende più locali, ma non per questo meno interessanti per la gente.

All’augurio per i 70 anni della Rai – conclude il governatore – aggiungo l’auspicio che le testate regionali possano vivere ancora tanti momenti di crescita e di sviluppo in un quadro di autonomia feconda”.