76° Ciclo di Spettacoli Classici: “Stella Meravigliosa”

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È imminente l’avvio del 76° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con la direzione Artistica di Giancarlo Marinelli – scrittore, autore teatrale e regista – dal titolo “Stella Meravigliosa” i cui spettacoli andranno in scena dal 21 settembre al 21 ottobre 2023. Saranno presentate complessivamente otto produzioni, di cui cinque in prima nazionale, che si avvicenderanno sul palcoscenico del teatro coperto più antico del mondo e in altri spazi della città, ad interrogarsi sul dilemma del mito tra conservazione e annientamento, creazione e distruzione, grande tema “classico”, alla base anche del romanzo dello scrittore giapponese Yukio Mishima a cui il titolo dei Classici edizione 2023 allude. Oltre agli spettacoli il Ciclo dei Classici prevede una serie di incontri, convegni, tavole rotonde che prenderanno vita nell’Odeo dell’Olimpico, nel Giardino del Teatro Olimpico e in Basilica Palladiana – L’Olimpico incontra il pubblico – eventi multidisciplinari animati da studiosi, critici e artisti chiamati a discutere con il pubblico temi, suggestioni, problematiche, suggeriti dalle drammaturgie.

Il 76° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico è promosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla cultura, al turismo e all’attrattività della città in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, l’Accademia Olimpica e la Biblioteca Civica Bertoliana, con il sostegno della Regione del Veneto, il contributo del Ministero della Cultura, con la Media partnership di Rai Radio3; è realizzato in collaborazione con D-Air Lab come main partner, AGSM AIM SpA come sponsor e Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo e Burgo Group come sostenitori. Per le produzioni si avvale delle collaborazioni di Arteven Circuito Regionale Multidisciplinare, della Fondazione Taormina Arte, di a.ArtistiAssociati Gorizia, Savà Produzioni Creative, Teatro Ghione Roma, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Enfi Teatro e Tema Cultura.

Stella meravigliosa” – 76° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza – si aprirà al pubblico giovedì 21 settembre 2022 alle 21.00 con la prima nazionale di “Sette a Tebe”, uno spettacolo ispirato alla tragedia di Eschilo, drammaturgia di Gabriele Vacis (che cura anche la regia) e il gruppo PEM-Potenziali Evocati Multimediali, con il contributo di Roberto Tarasco, per scenofonia, luminismi e stile, protagonisti i giovani attori diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, una produzione PEM Impresa Sociale, a.ArtistiAssociati, Gorizia e Fondazione ECM, Settimo Torinese. È sicuramente un felice ritorno al Teatro Olimpico per Gabriele Vacis, regista e drammaturgo tra i più apprezzati della scena contemporanea e i giovani e bravissimi attori, dopo il successo del “Prometeo” della passata edizione dei Classici, ma è anche una prova importante questa messinscena della mitologia di Tebe. E così nella “nuova” versione, sarà la gente che assiste e commenta quel che succede, a determinare gli eventi della tragedia. Anche qui, come in “Prometeo”, si cercherà di esplorare alcuni rapporti tra l’attore che narra e l’attore che interpreta, non più considerando contrapposti i due termini ma cercan­do di “comprenderli” e metterli in relazione con il pubblico che partecipa. “Sette a Tebe” sarà in replica venerdì 22 e sabato 23 settembre, sempre alle 21.00.

Un titolo di grande fascino, inusitato per la scena teatrale, sarà il secondo del Ciclo Classici 2023, il nuovo capitolo del Progetto Milk Wood, i reading poetici itineranti nei luoghi storici e monumentali dei paesaggi e delle Città, inaugurati con i versi di Dylan Thomas lo scorso anno, ideati da Giancarlo Marinelli e Pierluca Donin ; “Di là dal fiume e tra gli alberi”, brani dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway, domenica 24 settembre alle 19.30 e alle 20.30, saranno interpretati a Vicenza da Primo Reggiani, Lella Costa e Sebastiano Somma. Basilica Palladiana, Teatro Olimpico e il suo Giardino saranno le tre tappe della performance in cui gli attori andranno a cedersi il testimone in un ideale percorso letterario e teatrale di forte immanenza performativa, per un’idea di teatro in cui lo spettatore vede “nascere e tramontare” il testo attraverso la voce narrante, come se facesse parte integrante della natura, attraverso la scena urbana e paesaggistica in cui si manifesta. Anche in questa edizione dei reading itineranti, le pennellate di luce del progetto multivisivo di Francesco Lopergolo illumineranno i luoghi, all’imbrunire. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Arteven, è stato presentato in anteprima a Taormina in luglio, a Caorle in agosto e sarà a Pieve di Soligo il 16 e il 17 settembre.

Il terzo titolo sarà un grande classico del Novecento “Histoire du Soldat”, musica di Igor Stravinskij, libretto di Charles Ferdinand Ramuz, nella versione di Giancarlo Marinelli che cura anche la regia, in scena al Teatro Olimpico alle 21.00 venerdì 29, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, su richiesta del pubblico che non aveva potuto seguire le due edizioni precedenti. Tornano così al Teatro Olimpico Drusilla Foer, attrice icona di stile e di ironia che proprio con quest’opera ha lanciato la sua carriera di divina del palcoscenico; Andrè De La Roche nei panni del Diavolo (e come coreografo) e Beatrice Venezi, direttore d’orchestra tra i più acclamati a guidare la musica dal vivo eseguita dall’ensemble da camera della OTO – Orchestra del Teatro Olimpico, mentre i danzatori in scena saranno Giulia Barbone e Antonio Balsamo, mentre la multivisione sarà firmata da Francesco Lopergolo. Lo spettacolo è un progetto del Ciclo Classici in coproduzione con Savà Produzioni Creative e Ghione Produzioni. Histoire du Soldat”, opera scritta nel 1918 agli albori dell’epidemia di spagnola, è una storia di guerra che riflette il sentimento di perdita dei riferimenti e rappresenta una ricerca di senso nel tempo e nello spazio; una composizione di impatto fortissimo, “leggera, adatta a viaggiare nelle piazze” nell’idea di Stravinskij, con un’orchestrazione straordinaria e una drammaturgia di profonda introspezione. La storia è quella del Soldato che vende il suo violino, ma soprattutto la sua anima, al Diavolo, in cambio di una ricchezza che lo priverà di tutto, anche degli affetti più cari.

Una performance originale e straniante per il quarto appuntamento dei Classici – inserito nella sezione Olimpico Off – ovvero “Still Novo – Cancellare, correggere, disseppellire”, un’opera interattiva che porta la firma di Daniele Bartolini come concept e regia e di Stefania Vitulli come dramaturg, un incontro-scontro proposto dalla compagnia italo-canadese DLT DopoLavoro Teatrale, in programma venerdì 29, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre con partenza dal Teatro Olimpico alle 18.00 e alle 20.00. Lo spettacolo itinerante audience-specific per 25 spettatori a replica, prevede due diversi percorsi che si snoderanno in alcuni luoghi storici e monumentali del centro storico di Vicenza. La performance si svilupperà in base alla scelta fatta dallo spettatore, che si dividerà “tra una rievocazione poetica e solenne e un’invasione aliena camaleontica e mimetica. Per prepararsi a un salto finale” come spiegano gli ideatori nelle note di presentazione.

Ancora una prima nazionale, per il quinto spettacolo dei Ciclo, il monologo “Circe” di Luciano Violante, interpretato da Viola Graziosi, regia e scene di Giuseppe Dipasquale, in programma giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 ottobre al Teatro Olimpico, una produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Dopo “Clitemnestra” e “Medea”, Luciano Violante – magistrato, ex Presidente della Camera dei Deputati, presidente della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine – torna ad interrogarsi, nei panni di drammaturgo, su questa figura mitologica per chiudere la sua trilogia delle donne di sangue e giustizia. Circe, la dea-maga simbolo della seduzione, “incontrerà” nella performance diversi personaggi attraversati e segnati dal dolore, dalla poetessa russa Anna Achmatova a Giuda Iscariota, per arrivare alle figure delmito classico, fino all’inevitabile e multiforme Odisseo, dei passaggi rituali per accompagnareCirce dalla porta del reale a quella della mitologia.

Odisseo ritorna anche nel sesto spettacolo, anche questo in prima nazionale, ovvero “Odisseo, colui che corse al di là del mare” in programma venerdì 13 e sabato 14 ottobre alle 21.00 e domenica 15 ottobre alle 18.30 al Teatro Olimpico. Presentato nell’ambito de La Tragedia Innocente, con Imma Quinterno, Francesco Lunardi, i giovani attori di Tema Cultura Academy e con la partecipazione di Giuseppe Pambieri, testo e regia di Giovanna Cordova, coreografie di Silvia Bennett, scenofonia di Eleonora Biasin, disegno luci di Gianluca Cioccolini, una produzione Tema Cultura e Associazione Musicale “Francesco Manzato”, lo spettacolo vede in scena un Odisseo maturo e ormai stanco, che sopporta con fatica il peso delle sue avventure e dei suoi ricordi, che si strugge nel dilemma se restare, o partire ancora. Tutto inizia con i ricordi di un passato su una spiaggia di un mare del Nord, quello raccontato da Joyce nel suo Ulisse, dove un Odisseo giovanissimo gioca con il suo cane; da lì il viaggio “per ritornare” dell’eroe, cambiato dalle esperienze, ma nel frattempo anche “quella spiaggia” è cambiata, diventata altro, pur rimanendo sempre “casa” dove resta ad attenderlo il suo cane. La rivisitazione del passato è affidata ad un Coro sempre presente, attraverso il quale si “materializzano” i ricordi di uomini ed eroi, mostri e dee d’incomparabile bellezza, che nel “flusso del ricordo” come i pensieri appaiono e spariscono, si uniscono e si sovrappongono.

Dal flusso di coscienza alla “Bellezza Imperfetta”: è questo infatti il titolo del settimo spettacolo dei Classici all’Olimpico, una performance in prima nazionale, di e con Diego Dalla Palma e con la partecipazione straordinaria di Nancy Brilli, giovedì 19 ottobre – Luciana Savignano, venerdì 20 ottobre – Cecilia Gasdia, sabato 21 ottobre, sempre alle ore 21.00 al Teatro Olimpico, progetto scenico e regia di Ferdinando Ceriani, con le musiche dal vivo di Cesare Picco, Vera Dragone, voce e Giovanna Famulari al violoncello, i costumi di Diego Dalla Palma e Laura Milan, una produzione Enfi Teatro e Ghione Produzioni.

Il personaggio pubblico, emblema della cura e della ricerca della perfezione estetica, ripercorre la storia imperfetta della sua vita, impervia e sorprendente, in sei quadri che lo conducono alla Bellezza: coraggio, diversità, dolore, consapevolezza, disciplina e destino, accompagnato da presenze preziose, le artiste ospiti speciali; il filo conduttore sarà l’emozione del ricordo, a narrare l’educazione sentimentale del protagonista, in un’esistenza speciale e a tratti sregolata, sempre guidata dalla figura indomita della madre. Un racconto, magnetico, ironico, che procede per brevi frammenti, per squarci emotivi, accompagnati e intervallati dalle musiche. Con questo spettacolo intimo e poetico Diego Dalla Palma torna alle origini della sua lunga e fortunata carriera (gli esordi furono proprio in teatro, come scenografo), regalando agli spettatori un omaggio alla Bellezzae a quella donna, Agnese, che ha saputo trasmettere al figlio la disciplina necessaria per perseguirla.

Ottavo e ultimo titolo (in senso cronologico) del 76° Ciclo dei Classici, ancora un lavoro che attraversa il Novecento, ancora una prima nazionale, un reading teatrale con musica dal vivo ispirato a “Gli Americani a Vicenza ed altri racconti” di Goffredo Parise”: nella sezione Olimpico Off sarà presentato, sabato 21 ottobre alle 16.00 e alle 19.00 nel Soldiers’ Theatre della Caserma Ederle, “Gli Americani a Vicenza”, di e con Antonio Stefani, con i giovani attori di Tema Cultura Academy Academy e l’Ensemble Jazz composto da Attilio Pisarri (chitarra banjo), Andrea Lombardini (basso), Andrea De Marchi (batteria), Giacomo Berlese (sax e clarinetto), una produzione Tema Cultura e Associazione Musicale “Francesco Manzato” di Treviso, regia di Giovanna Cordova. Il reading teatrale nasce come una corrispondenza, in presa diretta, nel momento dell’arrivo delle truppe americane a Vicenza nel 1955 come contingente SETAF; prende vita nella prosa asciutta, animata dalle descrizioni dell’io narrante, testimone e interprete dei fatti. È la voce del Parise dei reportage di viaggio a parlare, anche se poi la scrittura giornalistica si ritrae nel racconto letterario, a tratteggiare personaggi e situazioni della realtà vicentina del tempo, otto quadri con cambi veloci d’immagini e situazioni, intervallati da brani di musica jazz suonati dal vivo che entrano nel racconto quasi a voler “contaminare” i “tempi” della città con l’introduzione di nuovi ritmi. Ancora una volta, un pezzo di storia della Città prende vita, a partire dal testo letterario, nella performance site-specific – creata da Giovanna Cordova sul testo di Antonio Stefani – dedicata alle nuove generazioni, per rinsaldare legami e ricostruire racconti inediti. (Le due repliche prevedono un numero limitato di spettatori, massimo 50, con partenza della navetta per la Caserma Ederle dal parcheggio del Teatro Comunale in Viale Mazzini, 39).

Per alcuni spettacoli del 76° Ciclo dei Classici al Teatro Olimpico restano pochi biglietti, mentre gli incontri di discussione e approfondimento de L’Olimpico incontra il pubblico sono aperti a tutti; per prenotare e per ulteriori informazioni sugli incontri consultare il sito www.classiciolimpicovicenza.it.

Sede degli spettacoli e delle performance

Teatro Olimpico e Giardino del Teatro – Stradella del Teatro Olimpico, 8

Basilica Palladiana – Piazza dei Signori

Palazzo Leoni Montanari, Contrà Santa Corona, 25

Chiesa di San Vincenzo – Piazza dei Signori

Soldiers’ Theatre della Caserma Ederle – Viale della Pace, 276 (con partenza della navetta dal parcheggio del Teatro Comunale)

Informazioni spettacoli e prevendita biglietti

I biglietti sono in vendita online su www.classiciolimpicovicenza.it e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (Viale Mazzini 39 – tel. 0444 324442); per giorni e orari di apertura consultare il sito www.tcvi.it. Al Teatro Olimpico e nelle altre sedi degli spettacoli e delle performance, la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio degli eventi.

Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza

Sito ufficiale: www.classiciolimpicovicenza.it

Facebook: @cicloclassici – www.facebook.com/cicloclassici

Instagram: @cicloclassici – www.instagram.com/cicloclassici

 

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Fonte: 76° Ciclo di Spettacoli Classici: “Stella Meravigliosa” , Comune di Vicenza

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