8 marzo, D’Angelo (Usb Vicenza) ricorda a SVT sciopero trasporti e a tutti sciopero generale per le donne con presidio sotto Rai Veneto

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Conferenza stampa su SVT, Usb Vicenza, Massimo D'Angelo con Fausto Panizzon il 15 novembre
Usb Vicenza, Massimo D'Angelo con Fausto Panizzon il 15 novembre 2021 nella conferenza stampa su SVT

L’8 marzo è l’occasione per lottare contro il peggioramento delle condizioni di lavoro delle donne – scrive nella nota/volantino che pubblichiamo Massimo d’Angelo per Usb Vicenza responsabile Veneto cooperazione, logistica e trasporti – , il mancato accesso al lavoro, la discriminazione economica e il percorso a ostacoli che una donna deve compiere per potersi liberare da legami violenti e salvarsi la pelle;

contro la violenza economica, che vede il primato dei licenziamenti delle donne, i part time obbligatori, la strategia dei licenziamenti mascherati da trasferimenti a chilometri di distanza da casa;

contro la politica spesse volte appoggiata dalle organizzazioni sindacali confederali di Cgil Cisl e Uil nell’ambito dei rinnovi contrattuali che punta ad un aumento progressivo dell’orario di lavoro, a fronte di salari tra i più bassi d’Europa e che ancora oggi non riconosce un salario minimo per legge a 10 euro l’ora.

L’8 marzo è una data importante, la giornata dello sciopero generale a tutela dei diritti delle donne con un presidio sotto la sede di Rai Veneto dalle 10 alle 12 in campo San Geremia a Venezia.                                                                                                                        In questa giornata è doveroso respingere tutte le guerre.                                        Chiediamo ai lavoratori del servizio pubblico del vicentino della Società Vicentina Trasporti di aderire allo sciopero nazionale per i seguenti motivi:

  • contro un misero premo di risultato.
  • contro il mancato recupero dei ristori sulla mancata vendita dei biglietti a bordo che l’azienda in qualche modo ha recuperato.
  • per l’aumento salariale dei nuovi assunti che percepiscono intorno ai mille euro al mese e soprattutto sull’armonizzazione delle due ex aziende AIM e FTV.
  • per la prevenzione a tutela della salute del personale e degli utenti.
  • per un vero programma che possa dare risposte, coinvolgendo gli organi preposti alla sicurezza, ai continui atti di violenza che i lavoratori, autisti e controllori della SVT subiscono giornalmente da bande di delinquenti che li sottopongono a minacce e percosse, creando un clima di terrore e di conseguenza un allontanamento dal trasporto pubblico locale da parte degli utenti.

Lo sciopero per tutti i lavoratori e le lavoratrici di 24 ore dell’8 Marzo 2022 si articolerà secondo le seguenti modalità nel rispetto delle fasce di garanzia:

  • saranno garantite le partenze solo durante le fasce orarie dalle 5,30 alle 8,29 e dalle 12,00 alle 14,59.
  • gli impianti fissi biglietteria, officina e uffici amministrativi, sciopereranno per l’intera giornata lavorativa nel rispetto degli accordi in essere

 Massimo D’Angelo (USB Vicenza)

Responsabile Veneto cooperazione, logistica e trasporti