L’8 marzo è l’occasione per lottare contro il peggioramento delle condizioni di lavoro delle donne – scrive nella nota/volantino che pubblichiamo Massimo d’Angelo per Usb Vicenza responsabile Veneto cooperazione, logistica e trasporti – , il mancato accesso al lavoro, la discriminazione economica e il percorso a ostacoli che una donna deve compiere per potersi liberare da legami violenti e salvarsi la pelle;
contro la violenza economica, che vede il primato dei licenziamenti delle donne, i part time obbligatori, la strategia dei licenziamenti mascherati da trasferimenti a chilometri di distanza da casa;
contro la politica spesse volte appoggiata dalle organizzazioni sindacali confederali di Cgil Cisl e Uil nell’ambito dei rinnovi contrattuali che punta ad un aumento progressivo dell’orario di lavoro, a fronte di salari tra i più bassi d’Europa e che ancora oggi non riconosce un salario minimo per legge a 10 euro l’ora.
L’8 marzo è una data importante, la giornata dello sciopero generale a tutela dei diritti delle donne con un presidio sotto la sede di Rai Veneto dalle 10 alle 12 in campo San Geremia a Venezia. In questa giornata è doveroso respingere tutte le guerre. Chiediamo ai lavoratori del servizio pubblico del vicentino della Società Vicentina Trasporti di aderire allo sciopero nazionale per i seguenti motivi:
- contro un misero premo di risultato.
- contro il mancato recupero dei ristori sulla mancata vendita dei biglietti a bordo che l’azienda in qualche modo ha recuperato.
- per l’aumento salariale dei nuovi assunti che percepiscono intorno ai mille euro al mese e soprattutto sull’armonizzazione delle due ex aziende AIM e FTV.
- per la prevenzione a tutela della salute del personale e degli utenti.
- per un vero programma che possa dare risposte, coinvolgendo gli organi preposti alla sicurezza, ai continui atti di violenza che i lavoratori, autisti e controllori della SVT subiscono giornalmente da bande di delinquenti che li sottopongono a minacce e percosse, creando un clima di terrore e di conseguenza un allontanamento dal trasporto pubblico locale da parte degli utenti.
Lo sciopero per tutti i lavoratori e le lavoratrici di 24 ore dell’8 Marzo 2022 si articolerà secondo le seguenti modalità nel rispetto delle fasce di garanzia:
- saranno garantite le partenze solo durante le fasce orarie dalle 5,30 alle 8,29 e dalle 12,00 alle 14,59.
- gli impianti fissi biglietteria, officina e uffici amministrativi, sciopereranno per l’intera giornata lavorativa nel rispetto degli accordi in essere
Massimo D’Angelo (USB Vicenza)
Responsabile Veneto cooperazione, logistica e trasporti