“I dati sulla disoccupazione femminile confermano che viviamo in un Paese molto particolare considerato che oggi 8 marzo, Festa della Donna, Istituzioni e partiti politici si apprestano a fare le solite e retoriche dichiarazioni sulla necessità di valorizzare di più la figura femminile nella società.” Lo dichiara in una nota il segretario Generale di Confintesa Francesco Prudenzano parlando delle celebrazioni legate all’8 marzo. “Un’indagine dell’Ipsos – continua Prudenzano – effettuata per conto dell’associazione WeWorld dice che la recessione dovuta alla pandemia ha colpito maggiormente le donne e ha rilevato che su un campione di donne intervistato il 54% ha subito, nel 2020, una perdita di reddito notevole che per il 17% delle intervistate ha superato il 50% delle entrate. Dati ogni anno sempre più pesanti e ogni anno, in questo giorno, accompagnati dalla consueta e consumata retorica e dalle frasi fatte per l’8 marzo per poi chiudere tutti i buoni propositi nel dimenticatoio della politica italiana”.
“Mentre si celebra questo rituale dedicato alle donne, Confintesa rilancia lo spirito del Premio che è stato istituito insieme alla Fondazione Oreste Bertucci e l’associazione datoriale FMPI intitolato ‘Il giorno dopo: Donna tutto l’anno’. Con questo premio, senza sminuire l’8 marzo, vogliamo mettere in evidenza che la valorizzazione del ruolo che la donna ha all’interno della nostra società è un fatto che ci riguarda tutti i giorni e non solo un giorno l’anno. Coerentemente Confintesa dedicherà il suo notiziario web, Confintesa TG che andrà in onda domani, a tutte le donne premiate. L’ultima riflessione – conclude Prudenzano -la facciamo proprio con i dati dell’Ipsos e ci viene un solo commento: c’ è poco da festeggiare e tanto da lavorare per onorare le donne”.